Marotta: «Partire così aiuta a creare una mentalità vincente»

Il Direttore soddisfatto della prova d'esordio della Samp: «Vittoria meritata, un applauso ai ragazzi perché sono stati bravi caratterialmente a reagire dopo la botta del pareggio».

«In questo momento, bisogna agire più da formica che da carro armato». Chiaro come il sole Beppe Marotta nella zona mista del Franchi di Siena, dopo il 2-1 ottenuto dalla sua Sampdoria sugli uomini di Mandorlini. Si è partiti bene, ma occhio a non perdere di vista la situazione. Il campionato è lungo, difficile e di battaglie se n'è combattuta appena una. Vincendola, in ogni caso. «E credo si tratti di una vittoria meritata – prosegue il Direttore -, la squadra ha tenuto bene il campo fino a metà ripresa, poi il pareggio del Siena ci ha un po' ridimensionati a livello caratteriale. Per fortuna i ragazzi hanno saputo riprendersi, portando a casa i tre punti». Quanto conta partire così? «Molto, aiuta a cementare la mentalità vincente. Siamo contenti».
Giovedì sera, a Marassi, arriva l'Hajduk: «Partita importante – sottolinea Marotta -, dovremo affrontarla con lo stesso spirito di Siena, con la stessa determinazione». Una determinazione, tornando per un attimo indietro, che ha trovato nei gol di Vincenzo Montella e Claudio Bellucci lo strumento per far felici i tifosi blucerchiati («Ancora una volta splendidi», il commento del Direttore): gli attaccanti di casa Samp dunque, cominciano ad inserire il turbo dopo le secche estive. «Complimenti a Bellucci e Montella per i gol – è la chiusura dell'ad blucerchiato -, li meritavano. Quest'anno davanti abbiamo molte soluzioni, direi però che non si può parlare di abbondanza, il campionato infatti è lungo e, come purtroppo ben sappiamo, gli infortuni sono dietro l'angolo. Occorre avere diversi elementi a disposizione, per nostra fortuna sono tutti validissimi. Mazzarri in difficoltà nelle scelte? Penso che ci vorrebbe essere sempre; e poi la sua mano in questa squadra si vede già».

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Nella foto Pegaso, la gioia di Vincenzo Montella e l'abbraccio dei tifosi blucerchiati.