Montella: «Aspettavo questo gol da un mese e mezzo»

L'Aeroplanino torna a volare dopo mesi di attesa, e lo fa regalando alla Samp una vittoria spettacolare: «E' stato bello regalare ai tifosi questa gioia, è stata felicità pura anche per me».

Il giorno perfetto di Vincenzo Montella comincia al 19' del secondo tempo, quando Mazzarri lo manda in campo al posto di Caracciolo. Due allunghi dei suoi, uomo saltato di netto e la porta sempre più vicina. Una volta Ziegler non gli ritorna bene il pallone, un'altra la difesa del Siena lo bracca. Poi, al 41' – quando la Samp è stata raggiunta dal gol di Corvia -, il triangolo con Volpi e la magia che regala al Doria i primi tre punti stagionali e al suo Aereoplanino un urlo atteso mesi.
Vincenzo non segnava in Serie A dal 19 novembre 2006 (Roma-Catania), l'ultima rete in gare ufficiali nel nostro calcio risale invece al 29 novembre dello stesso anno, in Coppa Italia contro la Triestina. Nove mesi lunghi come gli otto anni senza Samp. Tutto dimenticato in un attimo, come quando esci da un tunnel e ti sembra di non esserci nemmeno mai stato. «Avevo voglia di segnare – racconta Montella, visibilmente provato dalle infinite interviste del post-partita -, sono 40 giorni che mi preparo per questo momento e volevo ripagare la fiducia e l'affetto che la Samp ha dimostrato nei miei confronti fin dal primo giorno. E' stato bello regalare ai nostri tifosi questa gioia. E' stata una gioia anche per me».
I cronisti ripropongono la battuta sull'analogia tra il bomber napoletano e Josè Altafini, che a fine carriera giocava spezzoni di gara, segnando sempre. «Sinceramente spero di giocare il più possibile – sorride Vincenzo -, se sono qui è per trascorrere molto tempo in campo. Poi decide il mister, questo è naturale, ma io sto bene, sono integro. Perché dovrei pensare ad una stagione a mezzo servizio?». La condizione, d'altra parte, migliora nettamente. Rispetto all'amichevole della settimana scorsa in casa del Legnano, Montella è parso un altro giocatore. «Sto lavorando parecchio, ma c'è ancora un po' di strada da fare, voglio migliorare ancora». Così come il centravanti auspica a tutta la squadra: «Siamo partiti bene, è vero, ma occorre far tesoro anche degli errori perché oggi qualcuno lo abbiamo commesso. Bisogna prendere spunto da tutte le partire per incrementare la propria forza».
L'entusiasmo post-Spalato e, ora, post-Siena, genera interrogativi importanti sulla Sampdoria. Ma quanto vale realmente il nuovo Doria? «E' difficile dirlo ora, la squadra è cambiata parecchio, ha un mister nuovo e tanti elementi che l'anno passato giocavano altrove. Penso che solo il campo potrà dare le risposte, tra qualche domenica ne avremo qualcuna in più».

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Nella foto Pegaso, la felicità di Vincenzo Montella dopo il gol-partita.