Marotta: «Bravi tutti, risultato giusto ed importante»
Il Direttore saluta con soddisfazione il 3-0 al Parma: «Sono contento per il risultato, che contava molto. Ottima anche la prestazione, stiamo crescendo di domenica in domenica».
E' felice Beppe Marotta, lui come tutti i sampdoriani. La vittoria di domenica contro il Parma riporta la Samp nella parte sinistra della classifica, dove i blucerchiati si sono abituati a militare nelle ultime stagioni. «Dopo otto giornate – comincia il Direttore -, è un buon risultato per noi trovarci dove siamo, si tratta di una posizione in linea con il lavoro svolto negli ultimi anni e con le potenzialità della società. Ora vediamo di proseguire».
Prima settimana tipo dall'inizio dell'anno per Mazzarri, che ha potuto finalmente preparare con calma la partita contro i ducali. I risultati si sono visti.
«Direi che il mister ha svolto molto bene il lavoro, cìè stata la possibilità in queste due settimane di approfondire alcuni aspetti e penso che la squadra abbia dimostrato di averli assimilati. Tatticamente, la Samp si è espressa ad un livello superiore rispetto alle ultime uscite».
Che partita è stata, Direttore?
«Secondo me nei primi minuti la squadra di Di Carlo è andata bene, anzi ci ha messo pure in difficoltà. Poi sono usciti i valori aggiunti che giocatori del calibro di Bellucci e Montella hanno nel loro dna».
Proprio Montella è parso in stato di grazia…
«Montella è un campione, lo conosciamo tutti. Ha qualità talmente importanti che può permettersi di non essere al cento per cento in tutte le partite, anche se domenica era davvero in grande forma».
E Bellucci ha segnato su punizione, esecuzione che non si vedeva da un po' a Marassi.
«Ne discutevamo prima in tribuna – sorride Marotta -, effettivamente è vero: una punizione così era da un po' che non la vedevamo. Bellucci? Beh, è uno dei calciatori più importanti della nostra rosa, a volte porta la croce, altre volte decide le partite…».
E Caracciolo?
«Peccato non sia riuscito a segnare, gli avrebbe fatto benissimo a livello psicologico. E' giovane e in questo momento è leggermente a disagio perché, come sappiamo, quando una punta non segna soffre. In ogni caso, noi crediamo in lui e nelle sue doti. Che presto usciranno».
Un dato importante è l’assenza di Volpi, passata per una volta quasi sotto silenzio.
«Per fortuna è andata bene anche senza Sergio. Siamo soddisfatti comunque di aver centrato lo stesso i tre punti, segno che tutta la rosa è competitiva».
Molti applausi all'indirizzo di Mirante, tra i protagonisti. E ormai non è più una novità. Il titolare ora è lui?
«Queste sono decisioni che spettano al mister, non a me. Per ora, posso dire che nonostante la giovanissima età Mirante sta disputando un ottimo campionato. Il resto lo vedremo».
Chiudiamo: più contento per la classifica o per il risultato?
«Sono felice per tutte e due, ma ciò che mi conforta maggiormente sono le prestazioni che aumentano di spessore di domenica in domenica».
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Nella foto Pegaso, il saluto della Samp alla Sud dopo il successo per 3-0 contro il Parma.