Accardi: «A me quel pallone sembrava fuori…»

Il difensore protagonista di un salvataggio miracoloso su Trezeguet: «Azione confusa, credo di averla presa in tempo. Il pareggio? Conquistato col carattere».

Rientro dolce per Pietro Accardi, meravigliosamente dolce. Prima il Palermo – tra l'altro, la sua ex squadra – e la partita migliore della stagione Samp. Poi, la trasferta di Torino sponda Juve e un punto per il quale almeno nove tifosi doriani su dieci avrebbero messo non una ma tre firme alla vigilia. «Sono contento – apre Accardi -, ho attraversato un momento difficile negli ultimi mesi, ma ora è superato e voglio continuare così giorno dopo giorno per migliorare».

Salvataggio. Samp brava e fortunata all'Olimpico, la Juve ha creato molte occasioni. «Beh, sicuramente hanno un potenziale offensivo di qualità assoluta e credo sia impossibile non rischiare nulla. Direi che siamo stati bravi a contenerli e a correre meno pericoli possibile». Ad un certo punto però, il gol bianconero sembrava nell'aria. Soltanto un salvataggio di Gastaldello prima e proprio di Accardi poi ha impedito il peggio: «E' stata un'azione confusa – racconta il numero 5 blucerchiato -, anche dal campo non ho capito che cosa sia accaduto, fortunatamente ho buttato via dalla porta quel pallone. E' andata bene. Dite che era dentro? A me la palla sembrava fuori, però vi ripeto: si è trattato di una dinamica molto confusa».

Ritmi elevati. Match spigoloso, maschio, difficile. «Si è giocato ad alti rimi agonistici, la Samp è stata brava caratterialmente oggi e penso che il punto ci stia per la prestazione messa in campo. Ho sentito che i meriti maggiori sono stati dati a noi difensori, ma non dobbiamo dimenticare il gran lavoro del centrocampo e dell'attacco, con Bonazzoli a sacrificarsi come un matto».

Verso la Coppa. Ora, la Roma e la Coppa Italia. «Che conta molto per noi, anche perché arrivando in finale c'è la possibilità di centrare immediatamente la qualificazione per la Uefa. Ci proveremo». Infine il campionato. Si gira a 25, non male. «Ma c'è ancora tutto il ritorno e di partite bisogna giocarne un sacco, vedremo che succederà. Intanto godiamoci le cose buone fatte fino ad oggi: siamo una buona squadra ed il nostro unico obiettivo è migliorare».

Speciale Juventus-Samp. Clicca qui per sapere tutto sulla sfida dell'Olimpico.

Nella foto Pegaso, scontro ad alta quota tra Iaquinta e Accardi.