Marotta: «Genova ha offerto una lezione di civiltà»

Il Direttore si gode il quarto derby vinto sui cinque della presidenza Garrone: «Un successo meritato, e il pubblico è stato fantastico».

Felicità – rigorosamente controllata – negli occhi di Beppe Marotta. Il Direttore forse vorrebbe tirar fuori tutta la gioia che ha dentro, ma – ruolo societario alla mano – non può. E allora ecco che cosa dice ai giornalisti nella sala stampa del Ferraris.

Civiltà. «Direi che più del risultato conta la vittoria del pubblico di Genova – comincia Marotta -, che ha dimostrato grandissima civiltà dalla vigilia del derby, con la conferenza stampa congiunta, ad oggi. E' stato un pomeriggio fantastico, coloratissimo, con grande calore e trasporto da entrambe le parti e altrettanta correttezza: penso che il calcio italiano debba prendere esempio da questo stadio e da questa gente». Tutto giusto, però ha vinto la Samp. «E anche meritatamente – prosegue Marotta -, questo successo ci regala una grande iniezione di motivazioni, di felicità e ci regala soprattutto la continuità tra risultati interni ed esterni. Non dimentichiamo che, a calendario, giocavamo in casa del Genoa, quindi in trasferta. I tre punti significano classifica fantastica ed entusiasmo da utilizzare per il prossimo futuro».

Super Cassano. Ancora una volta protagonista assoluto è stato Antonio Cassano, ma per l'ad blucerchiato non è una sorpresa. «So bene che Antonio può decidere le gare ogni domenica, è un campione straordinario e lo ha dimostrato anche oggi in occasione del gol. Ho rivisto in tv le immagini del suo dribbling in area: roba che soltanto un fuoriclasse può inventare». La Samp è, quindi, Cassano-dipendente? Ecco che ne pensa il Direttore. «Cassano è il nostro valore aggiunto, indiscutibilmente, ma non bisogna dimenticare tutti gli altri: in fondo, se il gruppo non gira, un giocatore da solo può fare ben poco».

L'arbitro. Il Genoa ha molto protestato per la direzione di Rizzoli, reo di non aver punito i comportamenti irriguardosi, punendo invece puntualmente ogni fallo. «Secondo me il direttore di gara non ha influito sul risultato, quindi è stato bravissimo. L'espulsione di Danilo? Purtroppo a regolamento ci sta, ma è così per tutti».

Il quarto derby. Con l'1-0 di oggi, la gestione Garrone sale a 4 derby vinti sui 5 disputati. Motivo d'orgoglio incredibile per il presidente Riccardo Garrone e, naturalmente, anche per Beppe Marotta. «Siamo felici, certo. E' ancora più bello per noi festeggiare questo sucesso. Ma ripeto: un grazie soprattutto al pubblico di Genova, fantastico».

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Nella foto Pegaso, la gioia di Riccardo Garrone e del vicepresidente Fabrizio Parodi.