U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Mazzarri: «Voglio mettere in difficoltà anche l’Inter»

News

Mazzarri: «Voglio mettere in difficoltà anche l’Inter»

Il tecnico blucerchiato chiude la pagina-derby e guarda ai nerazzurri: «Sono fortissimi e difficilmente sbagliano due partite di fila, ma bisogna credere nelle nostre capacità. Possiamo far male a questa Inter».

22_mazzarriNon vorresti girar pagina, cancellare una domenica da sogno e ripartire come se niente fosse. Non vorresti, ma devi: il campionato ha i suoi ritmi, le sue necessità, e affrontare l'Inter – ferita ad Anfield – con la testa piena di altre emozioni non è la miglior cosa da fare. Walter Mazzarri lo sa, e tira dritto. La gioia per la vittoria nel derby resta, grande e bella, ma è tempo di pensare ad altro: Inter e solo Inter, insomma.

E' difficile, mister, cancellare l'euforia di un derby vinto negli ultimi minuti?
«L'effetto di quella vittoria doveva finire l'altro giorno, quando ci siamo visti qua a Bogliasco e ci siamo messi ad analizzare davanti alla televisione i nostri errori. I ragazzi sin qui sono stati bravi a conquistarsi l'attenzione di tutti con prestazioni e soprattutto risultati, che sono poi l'unico dato oggettivo di questo sport, ma il difficile arriva ora: bisogna dimostrare che siamo una squadra vera, che crede in quel che fa, serve ulteriore convinzione. Perché non è vero che contro l'Inter non abbiamo niente da perdere, anzi: abbiamo tutto da perdere, e io voglio rendere difficile la vita a questa grandissima squadra».

In questo senso, la sconfitta di Liverpool non aiuta…
«Quando affronti squadre di questo livello devi sperare che ogni componente vada al suo posto, per fare risultato: il vantaggio di trovare un avversario rilassato non ce l'avremo, mettiamola così… Sbaglia una partita ogni non so quanto, l'Inter, e il mezzo passo falso l'ha già commesso: ne avrei fatto volentieri a meno, di trovarli carichi e concentrati come me li aspetto».

Di certo, però, la Samp è cresciuta rispetto alla sconfitta dell'andata.
«Sì, ormai questa squadra ha trovato una sua precisa identità. E' quel che ho cercato di far capire ai miei giocatori: bisogna concentrarsi solamente su noi stessi, perché molto di quel che sarà dipende proprio da noi. La forza ce l'abbiamo, l'abbiamo dimostrato, mi farebbe piacere che anche le grandissime squadre sapessero che contro la Samp si deve giocare al meglio delle proprie possibilità, per vincere. E' la convinzione, quella che fa la differenza: all'andata i ragazzi non credevano veramente di poter far male all'Inter… Ora sì: bisogna essere perfetti, fare tutto al meglio, ma si può e si deve provare a colpire».

Giocatori importanti e giocatori decisivi: Cassano, sin qui, ha dimostrato di poter essere entrambe le cose.
«E io spero che continui così, su questi livelli… Si è meritato e si sta meritando tutti gli elogi che riceve, ma permettetemi anche di sottolineare come sia la squadra intera a giocar bene, a creare occasioni e pericoli, a mettere tutti in condizione di rendere al massimo. E poi le vittorie stanno anche nel comportamento di giocatori come Zenoni e Bonazzoli, che nonostante abbiano una carriera a parlare per loro mordono il freno ma continuano ad allenarsi con serietà ed impegno… Anzi, credo che loro siano da citare come e più dei protagonisti che segnano o giocano bene».

Saliranno i tifosi a Bogliasco, prima della sfida con l'Inter, a ringraziare la squadra per la vittoria di domenica. Uno stimolo in più per regalar loro un'altra soddisfazione?
«Effettivamente il derby resterà a lungo nella storia, fa piacere vedere quanto la vittoria abbia reso felici i nostri tifosi. Esatto, vederli al campo ci deve dare la carica per affrontare l'Inter: perché una squadra del genere, dopo una partita al di sotto delle attese, di solito si rimette in riga e tira fuori quel che aveva lasciato per strada…».

Tre punti varrebbero bene un altro gavettone, allora?
«Domenica era una sfida particolare, diversa dalle altre. Ma sì, se i ragazzi mi rendono contento come lo ero dopo la vittoria sul Genoa ci può anche stare. E do alla squadra anche mezza giornata in più di riposo…».

Nella foto Pegaso, il tecnico della Samp Walter Mazzarri.

altre news