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Marotta: «E adesso questa Samp non deve porsi limiti…»

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Marotta: «E adesso questa Samp non deve porsi limiti…»

Il Direttore non si nasconde: «Stiamo bene e gli avversari rallentano, non poniamoci limiti e vediamo dove riusciamo ad arrivare…».

30_festasampNon ci gira più intorno Beppe Marotta, tra entusiasmo e piedi per terra. La Champions League è a quattro punti, la zona Uefa pienamente occupata. Perché non sognare?

Sogni blucerchiati. Lo dice anche l'a.d. blucerchiato, che sognare si può. «Credo che sia giusto guardare anche più avanti rispetto a quelli che possono essere i traguardi alla nostra portata – comincia il Direttore -. In questo momento ci troviamo in un periodo di grande forma, mentre gli avversari forse non stanno così bene. Bisogna sfruttare le occasioni, come oggi, e non porsi limiti». Anche se la linea guida dettata ad inizio anno non può esser perduta. «Sappiamo di stare disputando un campionato forse al di sopra delle nostre aspettative, ma ciò sottolinea soltanto i grandi meriti di un gruppo che ha lavorato sodo, diretto da un tecnico bravo e preparato come Mazzarri, cui dobbiamo fare i complimenti».

I meriti di Mazzarri. Anche per la maturità che il mister livornese ha saputo far uscire alla distanza. Oggi, infatti, l'impressione più nitida è stata proprio quella di una squadra capace di controllare l'avversario senza andare in affanno. Cosa vista raramente, in trasferta, quest'anno. «Essere passati subito in vantaggio ha contribuito sicuramente – spiega Marotta -, ma non era facile mantenere per tutto l'arco del match il risultato congelato, in casa di una squadra che lotta per salvarsi. I ragazzi da qualche partita stanno gestendo benissimo gli incontri, strappando quei successi lontano da Marassi che sono mancati nel corso del torneo». E che stanno proiettando il Doria verso posizioni nobilissime, divise ancora una volta con l'Udinese, rivale numero uno degli ultimi anni. «Si profila ancora una volta uno scontro tra noi e i friulani – annuisce il Direttore -, avremo lo scontro diretto a Marassi tra qualche settimana e mi auguro che stavolta finisca diversamente…».

Le rivali. Ma la lotta non la si fa solo contro la formazione di Marino. «Già, ci sono anche Milan e Fiorentina e contro i viola giocheremo al Franchi. Ci aspetta un finale importantissimo». Con un Cassano in più. «Il ritorno di Antonio ci regala ulteriori possibilità di inseguire un sogno, con lui abbiamo una marcia in più».

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Nella foto Pegaso, la festa della Samp a fine gara.

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