U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Mustacchio: «Questo trionfo è un sogno che si avvera»

News

Mustacchio: «Questo trionfo è un sogno che si avvera»

La gioia di Mattia Mustacchio, ultimo arrivato in casa Samp ma già blucerchiato dentro: «E' un sogno, un sogno essere alla Samp e un sogno vincere questo trofeo».

11_festamustacchioE' entrato dalla panchina, alla fine di un primo tempo in cui la Samp aveva giusto giusto gettato le basi per il suo trionfo. Nella ripresa, e soprattutto nel corso dei tempi supplementari, dalla sua fascia di competenza – la destra – sono arrivate le occasioni migliori per un Doria che ha così legittimato il suo fantastico successo contro l'Atalanta. Mattia Mustacchio è un nuovo arrivato, in casa Samp, e forse anche per questo nei suoi occhi traspare un'emozione intensa, grande. Davvero particolare.

Gioia senza fine.
Non è cosa da tutti i giorni alzare una Coppa. Ancor più difficile farlo ed immaginarlo in questo calcio dove spesso, anche a livello giovanile, a trionfare sono le solite note. Ma la Coppa Italia, questa Coppa, sembra legata alla Samp quasi a doppio filo. Per questo la conquista assume al fine un valore ancora più dolce e intenso. «E' una sensazione incredibile – sorride Mattia, il giorno dopo il trionfo -. Non sarò originale, ma non posso far altro che ripetere quello che Gianluigi (Bianco, n.d.r.) e tutti i miei compagni direbbero al posto mio: è una mattina dolce, bellissima, intensa. Il fatto è che essendo rientrati in piena notte oggi non siamo ancora abbastanza lucidi da potercela assaporare nella maniera migliore».

Un dolce derby. Bresciano di Chiari, Mattia Mustacchio ha giocato ieri sera una sorta di piccolo derby contro la "nemica" Atalanta. Per lui quindi una soddisfazione quasi doppia. «E' una provocazione nella quale non casco, però, dai… in effetti vincere in uno stadio come quello dell'Atalanta per il sottoscritto ha avuto un significato davvero particolarissimo, molto intenso. La festa del dopo partita insieme ai compagni non la scorderò tanto facilmente…».

La dedica. Festa e gioia e tutti gli occhi puntati verso di lei… la Coppa. Quel bellissimo trofeo conquistato in una notte di pioggia senza fine, al termine di una battaglia infinita, lunga 210' ed una lotteria dei rigori. Una vittoria per la quale non possono mancare le dediche. «I ringraziamenti, in questi casi, sono un rito – risponde puntuale Mattia -, e personalmente non posso far altro che partire da coloro i quali mi hanno regalato questa immensa opportunità, i miei genitori. Senza di loro e senza il loro assenso ed il loro appoggio forse non sarei nemmeno alla Sampdoria. E questo è il sogno autentico che si avvera».

Speciale Atalanta-Samp. Clicca qui per sapere tutto sulla sfida dell'Atleti Azzurri d'Italia.

Nella foto Pegaso, Mattia Mustacchio e compagni in festa: la Tim Cup è blucerchiata.

altre news