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Si chiude il 24° Torneo Ravano Erg, un altro successone

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Si chiude il 24° Torneo Ravano Erg, un altro successone

Si è concluso da poco il 24esimo Torneo Ravano Erg, gol e soprattutto emozioni nel pomeriggio del Vaillant Palace alla presenza della prima squadra blucerchiata.

15_garroneborsiSi è da poco conclusa la – strepitosa – 24.a edizione del Torneo Ravano Erg, lo storico torneo giovanile ideato da Paolo Mantovani ed organizzato dalla Sampdoria da ormai un quarto di secolo. Grande pomeriggio di festa al Vaillant Palace della Fiumara, dove a partire dalle ore 15.45 si sono disputate le finali maschili e femminili. Oltre 300 le squadre partecipanti complessive, provenienti da tutta la Liguria. Un risultato incredibile, ulteriormente in crescita rispetto ai già importantissimi dati numerici del passato. Presente all'evento una buona cornice di pubblico, nonostante l'orario a mezza settimana, a mezza giornata.

Le finali. Baccano infernale dunque nell'arena ricavata nel palazzetto, con la partecipazione dell'arbitro di Serie A Mauro Bergonzi, che ha diretto le due finalissime. Sul campo, sebbene nello stile del Ravano conti relativamente, hanno trionfato le formazioni della Borsi (femminile, vittoriosa contro la Montale Pedemonte) e Jesse Mario (maschile, impostasi sul green del Vaillant contro la Pino Sottano). Premiati anche i "cannonierini", sia maschi che femmine. Tra i ragazzi, vince Francesco Bruzzo della Mazzini, mentre per le signorine il premio – consegnato in entrambi i casi dal presidente blucerchiato Riccardo Garrone – va ad Ilaria Fiorese della Borsi. Coppa Fair Play all'istituto Villa Sanguineti, curiosamente ritirata dalla maestra Maria Luisa Cassano, un nome una garanzia. Terzo e quarto posto femminile per Spinola e Morante, mentre tra le ragazze il bronzo lo prendono le Immacolatine ai danni della XXV Aprile. Per tutti, gran finale coi palloncini blucerchiati che scendono dal soffitto. I bambini li scoppiano come matti, come fosse il gioco più bello del mondo. Chissà se lo è davvero – ma ci divertiremmo da matti anche noi… -, sicuramente il Ravano ci si avvicina parecchio.

Il presidente. Immancabile la presenza del numero uno blucerchiato Riccardo Garrone, che al Ravano tiene in modo particolare e che ancora una volta ha voluto sottolineare la soddisfazione per come si è svolto l'evento e per i numeri che ha fatto registrare. «Il Trofeo Ravano Erg è sempre più bello ogni anno che passa – comincia Garrone, attorniato dai cronisti -, ho notato una crescita notevole non soltanto nei numeri, non soltanto nel comportamento, ma anche a livello di gioco, a livello generale. Mi sembra che i bambini si stiano evolvendo, stiano migliorando». Qualcuno ha detto che il Ravano ed il calcio giovanile in genere, siano la parte più bella di questo sport. «Sicuramente è un aspetto molto positivo – dice Garrone -, soprattutto per l'apporto educativo e comportamentale e per la disciplina delle regole impartita dalle scuole. Purtroppo, crescendo, questi ragazzi si trovano a contatto alle medie ed alle superiori con fenomeni di bullismo, molto simili ai comportamenti dei violenti nelle curve, quegli stessi comportamenti che rovinano il tifo vero. Fortunatamente esistono provvedimenti sempre più severi, prima o poi i frutti verranno raccolti». I frutti, intanto, li ha raccolti la Sampdoria negli ultimi anni. E' proprio Garrone a ricordarlo. «Su quattro stagioni in A – precisa il presidente blucerchiato -, non contando la prima, che era di assestamento, siamo andati in Uefa tre volte, sfiorando due volte la Champions League. Credo che per una società come la nostra sia davvero un grande risultato». Adesso, però, uno dei protagonisti del recente fortunato passato del Doria, sembra lontano dal rinnovo: Walter Mazzarri. Garrone sorvola, per la seconda volta in due giorni. «Non è il caso di parlare di calcio dei grandi ora, che siamo tra i piccoli. Non è la sede opportuna».

Nella foto Pegaso, il presidente della Samp Riccardo Garrone premia le ragazze della Borsi.

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