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Mirante: «Felice e orgoglioso di rimanere alla Samp»

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Mirante: «Felice e orgoglioso di rimanere alla Samp»

Mirante rimane alla Samp, in comproprietà con la Juventus. E lui sorride: «Era quello che volevo, l'investimento della società mi regala nuovi stimoli».

01_mirantePeriodo di rinnovi, questo. Inevitabile: con una squadra capace di combinare quel che ha combinato la Samp quest'anno – conquistare un sesto posto al di fuori dall'immaginazione dei più ottimisti -, la prima preoccupazione è quella di confermare chi in campo c'era. Mirko Pieri, Paolo Sammarco… E Antonio Cassano, naturalmente. Poi l'altro Antonio, ed è notizia fresca fresca: anche Mirante rimane alla Samp. Era in prestito dalla Juventus, si passa alla comproprietà per un'altra stagione in blucerchiato.

E' quel che volevi, Antonio?
«Sì, decisamente. E sono molto, molto contento. Già prima della fine del campionato la società mi aveva parlato di questa possibilità, e io avevo accolto l'idea grande piacere. Diciamo che ci speravo proprio, perché quella della Samp è una dimensione che ho sentito mia fin dal primo giorno a Genova».

Sensazioni positive, insomma, che deve aver avvertito anche la società…
«La dirigenza ha voluto fortissimamente questa soluzione, e sul sottoscritto è arrivata ad investire. Chiaro che la cosa da una parte mi inorgoglisca e dall'altra mi regali stimoli nuovi e nuove responsabilità. Spero di poter ripartire da dove ho concluso, è evidente».

Vale a dire tra i pali, titolare. Stagione all'insegna della concorrenza, quella andata in archivio con la festa europea. Per te, com'è stata?
«Alla fine, più o meno, ho messo insieme una quindicina di presenza da titolare in campionato che non sono un bottino da disprezzare (13 più 4 in Coppa Italia e 1 in Uefa, n.d.r.). Ma è anche logico e giusto pensare ad un impiego con maggiore continuità: ogni calciatore lavora per avere l'opportunità di essere schierato la domenica… Nel ruolo mio e di Luca poi, questo genere di competizione si amplifica, ma tra di noi, come in tutto il gruppo e nell'ambiente Sampdoria in generale, si respira sempre un ottimo clima. Anche per questo sono contento di essere rimasto qui».

E come te è rimasto un bel tipo come Antonio Cassano, fuoriclasse assoluto in campo e nello spogliatoio…
«Dopo la sua conferma è arrivata anche la mia, e sono belle notizie per entrambi. Tra di noi si è instaurata una bella amicizia coltivata anche fuori dal rettangolo di gioco, fin dal primo giorno. Penso che fosse Antonio il primo a volere questa soluzione, a Genova si è ritrovato e ha sempre manifestato il desiderio di restare. Avrà un campionato intero per dimostrare in pieno il suo immenso valore… Di una cosa sono certo: ci farà divertire».

Nella foto Pegaso, Antonio Mirante in maglia Samp: anche lui rimarrà a Genova.

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