Bonazzoli: «Riparto dal 18, e vedrete quello che valgo»

Emiliano è tornato. Parte alla pari dei compagni e non ha paura: «La concorrenza non mi spaventa, voglio solo far vedere a tutti chi sono veramente».

Quattro chiacchiere al bar, sulla piazza di Moena. E' il secondo giorno di riposo, Emiliano Bonazzoli si beve un caffè. Parla della Samp che nasce, dei compagni, della voglia matta di essere ancora se stesso. E parte da un numero, quel 18 che nell'annata di (dis)grazia 2005/2006 – quando il ginocchio andò in pezzi per la prima volta – sorrideva dalla sua maglia: «Niente più 13 o altri numeri, prendo di nuovo quello. Perché tornerò quello dei miei primi sei mesi alla Samp».

Mazzarri ti guarda e annuisce compiaciuto, i medici e i preparatori sono felici di non averti più tra i piedi come cliente speciale. E' un'estate diversa, Emiliano?
«E' un'estate normale, e dopo due anni è tutto quello di cui avevo bisogno. Niente più preparazione a parte, ma in gruppo con i compagni: finalmente capace di lavorare con loro alla pari. Ora sono felice».

Lavori con un'idea fissa in testa…
«Voglio far vedere ai tifosi che sono tornato per davvero, finalmente. Certo, fatico parecchio e sono lontano dalla forma migliore, ma come può succedere a tutti tra luglio e agosto. Sono tornato ad essere uno del gruppo, uno come gli altri».

Uno che dovrà sudarsi il posto, insomma.
«Non vedo l'ora. Sto cercando di sfruttare queste amichevoli più che posso (due gol, per cominciare, n.d.r.), perché l'anno scorso Cassano e Bellucci mi avevano giustamente chiuso gli spazi e perché è arrivato un talento come Fornaroli. Ma la concorrenza fa bene, lo dico convinto: mi spinge a cercare di fare del mio meglio, sapendo di poter dire la mia».

Visto da dentro, da compagno d'attacco: Fornaroli secondo te.
«Si sta integrando bene, ma del resto è un ragazzo alla mano, simpatico. E ha qualità: magari soffre un po' i ritmi di una preparazione italiana, non c'era abituato. Ma il giocatore c'è tutto».

Domanda scontata: Cassano?
«L'ho trovato come l'avevo lasciato, in forma e pieno di entusiasmo. Per la Samp è un bene, avere uno così».

Anche perché la stagione potrebbe essere lunga e impegnativa, se in Coppa andrà meglio rispetto all'anno scorso…
«Anche per questo dico che la concorrenza non è un problema, nemmeno dovesse arrivare un altro attaccante. Ci aspettano, sarà un'annata molto più difficile della scorsa: ma ha ragione il mister, dobbiamo ragionare partita per partita cercando di migliorarci ogni giorno e di onorare le tre competizioni».

Nella foto Pegaso, il gol di Emiliano Bonazzoli nel 4-1 al Bolzano.