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Entusiasmo alle stelle per la presentazione della Samp

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Entusiasmo alle stelle per la presentazione della Samp

Presentazione ufficiale della Sampdoria 2008/09 a Marassi: entusiasmo alle stelle per mister Walter Mazzarri, Claudio Bellucci e – naturalmente – Antonio Cassano.

21_cassanoLa presentazione ufficiale della Sampdoria 2008/09 apre la serata di Marassi, per il primo abbraccio dell'anno del pubblico genovese alla squadra di Walter Mazzarri. Il gran cerimoniere, com'è ormai tradizione, è Corrado Tedeschi. Che apre col botto, davanti alla Sud già calda: «Questo è il pubblico più bello del mondo». Poi tocca al presidente blucerchiato Riccardo Garrone, che – giunto al settimo anno al comando della società – non ha voglia di sentir parlare di crisi: «Io sono innamoratissimoo della Sampdoria – dice Garrone -, non è possibile ci sia una crisi. Non ci sarà». Il popolo canta e chiede al presidente la Champions League: «La ballerina è in tour in Europa – sorride Garrone -, io la porto in giro con orgoglio».

Entra Cerezo. Brividi all'ingresso di Toninho Cerezo, con maglia Samp, numero 8 sulla schiena come ai tempi d'oro e il cognome in bella vista sul blu. Garrone dona all'ex campione brasiliano una caravella coi colori blucerchiati, ma è sugli spalti il delirio. La Sud continua ad urlare «Cerezo, Cerezo, Cerezo!», lui sorride, allarga le braccia e intona i cori della Gradinata: il rapporto, cementato dai successi e dai momenti belli vissuti insieme quando arrivava lo scudetto e si arrivava a un passo dalla Coppa Campioni, è ancora saldo.

Il Direttore ed il mister. Ovazione anche per Beppe Marotta, acclamatissimo dal pubblico di Marassi al momento di raggiungere Garrone e Tedeschi. Si parla dell'operazione che ha portato alla Samp Cassano: «Merito a lui, merito alla società, grazie al presidente – spiega l'a.d. blucerchiato -. Siamo felici, ci teniamo stretti un campione come Antonio, una squadra forte ed un bravo allenatore come Mazzarri». Ed eccolo, Walter Mazzarri. Boato per lui. «Lo sapete, i complimenti mi imbarazzano – sorride il tecnico -. Però (rivolto ai tifosi, n.d.r.) devo ringraziarvi perché siete stati veramente il dodicesimo uomo in campo, al di là di tutte le banalità che si dicono. Questa è realtà, grazie per l'affetto dimostrato nei momenti difficili, grazie di cuore».

La Primavera Campione d'Italia. Tocca quindi alla Primavera blucerchiata, lo scorso anno capace di conquistare la Coppa Italia di categoria e – sorprattutto – di laurearsi per la prima volta campione d'Italia. Entrano i trofei, portati con orgoglio da Fiorillo e Poli, ed è visibilio per lo Scudetto che fa bella mostra sulla maglia dei ragazzi.

Il capitano, la squadra e Claudio. E' poi il momento di Angelo Palombo, capitano della Samp: «Ha detto bene il mister – attacca il numero 17 -, questi ragazzi vanno ringraziati per come ci stanno vicini nei momenti di difficoltà. Il resto io lo so, so quanto sono grandi i nostri tifosi: anche se riescono sempre a stupirmi». Poi sfilano tutti, uno dopo l'altro, tra gli olè del pubblico. Fino a Claudio Bellucci, all'ingresso del quale viene quasi giù lo stadio: «Un po' di pazienza – dice Claudio -, ci rivediamo presto».

Peter Pan. Non ce n'è, il momento dell'emozione arriva insieme ad Antonio Cassano. Annunciato per ultimo da Tedeschi, Antonio prende veramente le corde vocali di tutti i presenti. Non parla, ma non ce n'è bisogno.

Foto di gruppo. Foto di gruppo conclusiva sotto la gradinata blucerchiata, sulle note di Rino Gaetano. I tifosi a squarciagola seguono il ritmo: «Ma il cielo è sempre più blu, cerchiato di blu, cerchiato di blu!».

Nella foto Pegaso, il saluto di Antonio Cassano ai tifosi: mano sul cuore e forza Doria.

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