Bogliasco, lezione con l’arbitro Bergonzi per la Samp

Beppe Marotta e Walter Mazzarri soddisfatti della visita del fischietto genovese. «Un momento di crescita per tutti», spiega il Direttore; il tecnico: «Vorrei Bergonzi ad arbitrare una nostra partitella in famiglia».

Pomeriggio di scuola per la Samp, prima del consueto allenamento: a Bogliasco, infatti, sale l'arbitro genovese Mauro Bergonzi. Motivo della visita? Aggiornamento professionale, si potrebbe dire: una chiacchierata di venti minuti con la squadra al gran completo (ci sono anche l'a.d. Beppe Marotta e l'intero staff di Walter Mazzarri) per chiarire alcuni aspetti del regolamento e spiegare anche ai calciatori le linee-guida che la Uefa in primis e a seguire il designatore Pierluigi Collina hanno tracciato per la stagione che sta per iniziare. E' il settimo anno consecutivo che la Samp ospita i fischietti al Mugnaini: prima Cesari, ora Bergonzi.

Rispetto. Una è la parola d'ordine che gli arbitri terranno a mente: rispetto. Rispetto delle regole, rispetto dei ruoli, rispetto delle persone; da parte loro, chiaro, ma anche e soprattutto da parte dei calciatori e di chi sta intorno al campo. Niente proteste plateali, niente insulti, niente contestazioni ma solo collaborazione tra giocatori e fischietti perché le partite possano filare nel verso giusto e tutti abbiano modo di fare il proprio lavoro al meglio. Batte soprattutto su questo tasto, Bergonzi, che poi insieme a Mazzarri analizza alcune situazioni di gioco e spiega alla squadra le varie sfumature delle varie norme.

Il Direttore. Soddisfatto dell'incontro Beppe Marotta: «L'avevo detto anche qualche giorno fa – ricorda il Direttore -, le porte di Bogliasco per gli arbitri sono sempre aperte. Credo che questo genere di incontri costituisca un importante momento di crescita, sia per noi sia per loro: al di là di una più consapevole e piena conoscenza del regolamento, il confronto con quello che solitamente è visto come un "uomo in nero", e niente più, aiuta a costruire una vera cultura sportiva. Siamo pronti a ripetere esperienze così, perché si tratta di un miglioramento nei rapporti e di un importante stemperamento dei toni».

Il mister. Anche Walter Mazzarri lascia la saletta di Bogliasco sorridente e soddisfatto: «E' stato un incontro estremamente positivo – racconta il tecnico della Samp -, ma del resto la professionalità di Bergonzi non lasciava dubbi in proposito. Di certo queste sono cose che non possono che fare il bene del calcio, cose che aiutano sia i calciatori e gli allenatori sia gli stessi arbitri. Per questo vorrei invitare lo stesso Bergonzi (che è della sezione di Genova e dunque non arbitrerà mai la Samp in gare ufficiali: così non possono esistere pericoli legati alla conoscenza diretta, n.d.r.) a venire un giovedì ad arbitrare una partitella in famiglia: i miei ragazzi potrebbero adeguarsi più in fretta al metro di giudizio dei direttori di gara, capendo senza la pressione di una partita vera le varie situazioni di gioco, e l'arbitro avrebbe modo di svolgere un allenamento davvero importante».

Nella foto Pegaso, l'arbitro Bergonzi a Bogliasco insieme a Marotta e Mazzarri.