2008 blucerchiato: maggio, il mese della raccolta
Ripercorriamo insieme dodici mesi di Sampdoria: dalla beffa con la Roma al successo di Palermo, dal saluto a Volpi dopo sei anni alla convocazione di Cassano per gli Europei.
Maggio 2008 è l'ultimo mese di campionato e la Samp gioca per un posto in Europa. Tutto è ancora possibile per i blucerchiati, anche un clamoroso piazzamento Champions League, che ad agosto era qualcosa di molto molto vicino ad una chimera. Il quarto posto però dista solo quattro lunghezze, con tre turni ancora da disputare e – soprattutto – con una Sampdoria in grandissima forma.
Roma stregata. L'unica incognita è il calendario, che pone i doriani di fronte a Roma, Palermo e Juventus. Due gare in casa, una sola fuori, al Renzo Barbera. E se i rosanero sono ormai fuori da tutto, salvi, ma senza velleità di alta classifica, ben diverso è il discorso riguardante Roma e Juve, in piena lotta per Scudetto e Champions League. Domenica 4 maggio a Marassi arrivano proprio i giallorossi, che inseguono fino in fondo l'Inter in un appassionante testa a testa. Spalletti e ragazzi si trovano a -6 dai campioni d'Italia in carica, che però affrontano il Milan, in un derby presentato dalla stampa come il più importante degli ultimi anni, dopo la sfida fratricida nei quarti di Champions di qualche stagione fa. La Roma allora non vuole sbagliare a Genova, sul campo di una Samp che in casa ha perso solo una gara in tutto l'anno. Mazzarri e ragazzi offrono una prova spettacolare, dominando per tutto il primo tempo e per gran parte della ripresa, colpiti dalla sfortuna in almeno tre-quattro occasioni rilucenti. I giallorossi sembrano l'ombra di loro stessi, oscurati da una squadra che gioca a mille e che meriterebbe non solo il gol, ma un vantaggio consistente. Invece, alla mezz'ora del secondo tempo, Panucci segna il primo punto per gli ospiti, al primo tiro in porta. La Samp crolla, affondata duramente da altre due marcature, nel giro di pochissimo tempo. Segnano Pizarro e Cicinho, per il 3-0 finale. Una beffa assoluta, che fa temere all'ambiente per quel posto in Europa tanto agognato quanto meritato. L'Udinese vince ad Empoli e sorpassa il Doria, andando a +1, in sesta piazza. L'Inter intanto perde il derby, trovandosi la Roma a sole tre lunghezze.
Record. La domenica successiva, il Doria scende in Sicilia per l'ultima trasferta del 2007/08. L'incontro scivola via senza troppi problemi e la Samp lo sblocca ad inizio ripresa, con una magia su punizione di Cassano, completata dall'ottavo centro di Maggio alla mezz'ora. Sarà la settima vittoria esterna stagionale, che significa record: eguagliato infatti lo score del 1948/49, 1990/91, 1993/94 e 2004/05, tutte date che hanno portato risultati storici al club di Corte Lambruschini. Le notizie dagli altri campi, per alcuni minuti, proiettano una scena spettacolare per la Samp: i blucerchiati si trovano a combattere per il quarto posto con Milan e Fiorentina, staccati di appena due punti. Dura poco, perché i viola battono il Parma in casa e volano a +4, lasciando fuori il Doria dal sogno Champions. Non potendo però estromettere i ragazzi di Mazzarri da una qualificazione Uefa certa, per via dell'accesso di Roma ed Inter alla finale di Coppa Italia. Unica tegola della domenica, il bruttissimo infortunio a Bellucci, che rimedia la rottura del tendine d'achille della gamba destra.
Il Ravano. La settimana successiva alla trasferta siciliana è in programma il gran finale del Trofeo Ravano Erg, avvenimento sentitissimo dal presidente Garrone e da tutta la società. Giovedì 15 maggio si chiude la manifestazione, con numeri sempre crescenti e con una bellissima festa al Vaillant Palace della Fiumara. Sempre a livello giovanile, la Primavera di Fulvio Pea batte 6-0 la Reggina nella gara di ritorno degli ottavi e si qualifica per la final-eight di campionato, a Chieti.
La grande festa. Qui siamo a sabato 17, il giorno stesso della grande festa al Ferraris, per l'ultima di campionato contro la Juventus. Del Piero e Trezeguet giocano per la classifica marcatori e segnano subito un gol per uno. Ma la Samp davanti ai propri tifosi vuole chiudere alla grande e allora ci pensa Peter Pan a dimezzare lo svantaggio (decimo centro stagionale per lui), svantaggio annullato poi da un eurogol di Christian Maggio, il nono in A. Ad inizio ripresa, ancora Del Piero – che la cannonieri, alla fine, la vincerà – su calcio di rigore, per il tripudio finale a firma Vincenzo Montella, uno che i tifosi doriani hanno visto poco in stagione, rimpiangendolo molto ed abbracciandolo proprio nel giorno della festa Uefa. A fine gara, il saluto a Sergio Volpi, già certo di cambiare maglia, un saluto accorato da parte di una Sud che il capitano non lo ha mai dimenticato.
Antonio in nazionale. Il 22 di maggio, dopo tante voci che volevano il mister in partenza, la società comunica il rinnovo fino al 2010 con Walter Mazzarri. Una settimana dopo, l'ennesima soddisfazione: Antonio Cassano è convocato dal c.t. azzurro Roberto Donadoni per Euro 2008. Degna conclusione di dieci mesi spettacolari.
I risultati di maggio
Sampdoria-Roma 0-3 (Serie A; reti: 30' s.t. Panucci, 34' s.t. Pizarro, 40' s.t. Cicinho)
Palermo-Sampdoria 0-2 (Serie A; reti: 16' s.t. Cassano, 31' s.t. Maggio)
Sampdoria-Juventus 3-3 (Serie A; reti: 7' p.t. Del Piero, 16' p.t. rig. Trezeguet, 22' p.t. Cassano, 40' p.t. Maggio; 19' s.t. rig. Del Piero, 34' s.t. Montella)
I dodici mesi
01/Gennaio: 2008 blucerchiato: gennaio, il mese della svolta
02/Febbraio: 2008 blucerchiato: febbraio, il mese del derby
03/Marzo: 2008 blucerchiato: marzo, il mese senza sconfitte
04/Aprile: 2008 blucerchiato: aprile, il mese dei grandi sogni
Nella foto Pegaso, il gol che porta la Samp in Coppa Uefa: Maggio di testa a Palermo.