2008 blucerchiato: novembre, il mese della rinascita

Ripercorriamo insieme dodici mesi di Sampdoria: dalla serie di successi interni su Torino, Lecce e Catania alla vittoria in Coppa Italia e alle cadute in trasferta a Napoli e Cagliari.

Novembre inizia a Marassi per la Samp, che ha un bisogno smodato di punti, dopo un avvio di stagione tutt'altro che in linea con le aspettative e con le speranze di tifosi ed ambiente. Al Ferraris arriva il Torino di De Biasi, altra squadra scontenta, davanti al Doria di un punto, a quota 8 dopo nove giornate. I blucerchiati stanno bene, reduci dal successo col Bologna e dal diluvio dell'Olimpico, che ha fatto saltare il match contro la Roma.

Il tacco di Claudio. Tutti si aspettano una resurrezione, specialmente dal punto di vista del gioco, ma non va esattamente così. La Samp infatti soffre al cospetto dei granata e vince solo grazie ad una magia di Claudio Bellucci nel secondo tempo. Il Bello, alla seconda apparizione in casa dopo il brutto infortunio della primavera 2008, la butta dentro di tacco, timbrando il secondo centro consecutivo, confermando la sua importanza all'interno dello scacchiere di Mazzarri. Sospiro di sollievo per i blucerchiati, che incassano il secondo successo in campionato e respirano un po', salendo a quota 10. La settimana successiva si lavora sodo a Bogliasco, per preparare la difficile trasferta sul campo di un Napoli in palla. In Uefa, è turno di riposo per la Samp, che guarda in tv le avversarie.

Caduta al San Paolo. Domenica 9, al San Paolo, i ragazzi di Mazzarri offrono una buona prestazione, penalizzati però da alcune decisioni arbitrali discutibili e puniti oltre i propri demeriti dalle reti di Mannini e Zalayeta. Un format già visto, con il Doria a far la partita e gli avversari a segnare. Mercoledì 12 si giocano gli ottavi di Coppa Italia, al Ferraris, dove Cassano e compagni ospitano l'Empoli. La nuova formula prevede la disputa della gara unica, abolendo andata e ritorno. La Samp vince 2-1 con le reti degli uomini di Coppa per eccellenza: Bonazzoli e Fornaroli. Inutile la marcatura di Lodi, pur pregevole, Mazzarri va nei quarti di finale.

Due su due. La domenica dopo è di nuovo Serie A, col Lecce di scena a Marassi. Impegno spigoloso, più del previsto, ma alla fine i blucerchiati lo portano a casa per 3-2. Decidono un colpo di testa di Delvecchio, un numero da supercampione di Antonio Cassano e una rete da basket di Stankevicius, che segna di testa da fuori area. Altra settimana tipo, dopo il Lecce, e la domenica altra bella Sampdoria. Contro il Catania si rivede la squadra dell'anno scorso, che vince 3-0 trascinata da una prestazione imperiosa di Antonio Cassano. Al vantaggio-lampo di Bellucci (6'), segue la doppietta del barese nel secondo tempo, doppietta che manda in delirio la Sud e fa sperare in una rimonta possibile. La Samp scala posizioni ed agguanta il Siena a 16, avvicinandosi all'alta classifica.

L'Europa si complica. Giovedì 27 però si pensa all'Europa, dimenticando per un attimo il campionato. A Genova arrivano i tedeschi dello Stoccarda, in difficoltà in Bundesliga ma in ogni caso pieni di giocatori di qualità ed esperienza. Teutonici avanti con Marica nel primo tempo, Sammarco agguanta il pari venti minuti dopo, fissando il risultato sull'1-1. Pari che complica un po' le cose, in chiave qualificazione. Con la vittoria dello Standard a Belgrado, servono almeno tre punti per andare avanti. Tre punti da ottenere a Liegi, o a Marassi contro il Siviglia. Imprese che paiono entrambe dure da portare a termine. Il cammino in Europa dunque si complica, dopo il brillante avvio a Belgrado.

Sconfitta a Cagliari. Il tour de force di ottobre si chiude a Cagliari, domenica 30. Al Sant'Elia ci si attende la prima svolta in trasferta, per dare continuità agli ottimi risultati ottenuti in casa. Niente da fare. Il Doria sembra non giocare, è abulico, poco reattivo, mentre i sardi trovano il gol partita su calcio piazzato ad inizio ripresa. Nel finale la sveglia, con dieci minuti scarsi di vera Samp. Non basta, perché anche qui – ancora una volta – manca il cinismo. Sconfitta non del tutto meritata allora, ma si tratta pur sempre dell'ennesimo ko lontano dal Ferraris. E la svolta ancora non si vede.

I risultati di novembre
Sampdoria-Torino 1-0 (Serie A; rete: 40' s.t. Bellucci)
Napoli-Sampdoria 2-0 (Serie A; reti: 23' p.t. Mannini; 29' s.t. Zalayeta)
Sampdoria-Empoli 2-1 (Coppa Italia; reti: 31' p.t. Bonazzoli, 45' p.t. Fornaroli (rigore); 17' s.t. Lodi)
Sampdoria-Lecce 3-2 (Serie A; reti: 11' p.t. Delvecchio, 14' p.t. Cassano; 10' s.t. Tiribocchi, 15' s.t. Stankevicius, 37' s.t. Tiribocchi)
Sampdoria-Catania 3-0 (Serie A; reti: 6' p.t. Bellucci; 17' s.t. e 46' s.t. Cassano)
Sampdoria-Stoccarda 1-1 (Coppa Uefa; reti: 8' p.t. Marica, 39' p.t. Sammarco)
Cagliari-Samporia 1-0 (Serie A; rete: 3' s.t. Jeda)

I dodici mesi
01/Gennaio: 2008 blucerchiato: gennaio, il mese della svolta
02/Febbraio: 2008 blucerchiato: febbraio, il mese del derby
03/Marzo: 2008 blucerchiato: marzo, il mese senza sconfitte
04/Aprile: 2008 blucerchiato: aprile, il mese dei grandi sogni
05/Maggio: 2008 blucerchiato: maggio, il mese della raccolta
06/Giugno: 2008 blucerchiato: giugno, il mese dello scudetto
07/Luglio: 2008 blucerchiato: luglio, il mese del nuovo inizio
08/Agosto: 2008 blucerchiato: agosto, il mese delle amichevoli
09/Settembre: 2008 blucerchiato: settembre, il mese della Uefa
10/Ottobre: 2008 blucerchiato: ottobre, il mese di Claudio Bellucci

Nella foto Pegaso, Marius Stankevicius firma con un gran colpo di testa il prezioso successo sul Lecce.