Mazzarri: «Anno in salita, ma lotteremo fino alla fine»

Il tecnico della Samp dopo la sconfitta di San Siro: «Abbiamo concesso pochissimo all'Inter nonostante fossimo in emergenza, ma purtroppo non è bastato. L'arbitraggio? A senso unico».

Non bene, neanche oggi. Non solo per quanto riguarda il risultato, che punisce la Samp ancora una volta, ma soprattutto per le decisioni arbitrali che hanno condizionato negativamente la gara contro l'Inter. In più, l'ennesima puntata della telenovela infortuni, che per i blucerchiati sta diventando un dramma diviso in infiniti atti.

Senso unico. Walter Mazzarri non può far altro che allargare le spalle e sperare in tempi migliori. «C'è tanta amarezza – racconta il tecnico nella zona mista di San Siro -, sugli episodi contestati dico che basta vedere ciò che è successo in campo e valutarlo con serenità per capire come siano andate le cose. Sia la distribuzione dei cartellini, che i mezzi falli, che il rigore non concesso a Pazzini nel secondo tempo, che il pugno di Adriano a Gastaldello. Peccato, perché non avevamo davvero concesso nulla all'Inter e ci troviamo a commentare una direzione chiamiamola pure a senso unico».

La manovra. Questa è la parte negativa. La parte positiva Mazzarri la dipinge così. «Venire a San Siro e far possesso palla, creando tantissimi presupposti per concludere non è facile. Poi a volte calciamo alto e la mandiamo in tribuna, non esaltando appieno la manovra, che in ogni caso c'è e si vede. La mia squadra oggi ha giocato bene e sotto il profilo della costruzione non posso dire nulla, così come in fase difensiva: non abbiamo concesso spazio ai loro campioni pur in una situazione di emergenza evidentissima».

Un anno in salita. Emergenza che prosegue anche con la Lazio, nonostante il risultato contro i biancocelesti conti quasi come non mai. «Da una parte sono contento di giocare già mercoledì – spiega Mazzarri -, ma dall'altra no, perché abbiamo bisogno di riposare. Giocare ogni tre giorni, sempre, perché ricordo che siamo una delle poche squadre ancora in corsa su tre fronti, diventa davvero difficile. E' un anno in salita, dobbiamo lottare fino in fondo e sperare di recuperare qualche uomo per rimontare in campionato. Di sicuro dico che questa squadra combatte e combatterà fino all'ultima partita».

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Nella foto Pegaso, le indicazioni di Walter Mazzarri a Daniele Gastaldello.