Raggi: «Pubblico incredibile, speriamo sia la svolta»

Il difensore e la condizione che sta arrivando: «Avevo i crampi ma sto trovando la forma. E poi un pubblico come questo ti dà una carica tripla… E' stata una domenica incredibile».

Da quando è arrivato, a gennaio, Andrea Raggi è stato uno dei più positivi nello scacchiere di Mazzarri, che ha impiegato spesso e volentieri il difensore spezzino, dandogli la fiducia e la responsabilità che a Palermo gli erano mancate.

Motivazioni. Il numero 84 sta ripagando il suo allenatore con i fatti e – oggi – con un assist pesantissimo per Cassano. «C'era in ballo una scommessa con i magazzinieri – scherza Raggi -, è per questo che oggi avevo una motivazione in più per dare tutto sotto rete… Comunque sono contento, perché il mio colpo di testa sul gol di Antonio è servito per spianare la strada alla squadra verso una vittoria incredibile. Abbiamo ottenuto tre punti fantastici, davanti a un pubblico che ti dà una carica non doppia, ma tripla: speriamo che sia davvero il giorno della svolta». E' un po' tardi, forse, ma i mezzi la Samp li ha sempre avuti. «Dobbiamo solo convincerci delle nostre potenzialità – prosegue il difensore -, davanti disponiamo di grandissimi giocatori come Cassano e Pazzini e con loro tutto è più facile. Antonio è uno strafenomeno, Giampaolo sta dimostrando a tutti quali sono le sue vere qualità».

La forma. Le sue vere qualità le sta dimostrando anche Andrea Raggi, arrivato da Palermo con qualche sassolino da togliersi dalle scarpe e con una condizione fisica da ritrovare. «Ho fatto sei mesi di semi-inattività – continua Raggi -, qui di minuti invece ne ho avuti tantissimi in rapida successione. Non è un caso che anche oggi abbia avuto i crampi… Pian piano però sto trovando la giusta forma, sto bene». Infine, la partita di mercoledì contro l'Inter, potenzialmente importantissima per il futuro della Sampdoria. «Ce la giocheremo alla morte – chiude il blucerchiato -, vogliamo provare a vincere».

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Nella foto Pegaso, Raggi in chiusura su Pirlo.