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Impariamo allo stadio, Accardi incontra i bambini

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Impariamo allo stadio, Accardi incontra i bambini

Torna anche quest'anno (siamo alla 7.a edizione) "Impariamo allo stadio", la manifestazione che porta i bambini nel cuore di Marassi: ospite d'onore della prima visita, Pietro Accardi.

02_accardiimpariamoallostadioPietro Accardi in tribuna d'onore a Marassi, in mezzo ai bambini, nell'ambito di "Impariamo allo Stadio", la manifestazione ideata ed organizzata dalla Sampdoria per avvicinare i bambini al calcio e ai suoi valori.

I bambini. Questo lo scenario in cui il difensore blucerchiato si è posto come relatore, nella mattinata odierna, rispondendo alle domande dei piccoli ospiti del Ferraris e spostando poi l'attenzione, di fronte ai giornalisti, sul presente e sul prossimo futuro del Doria. «Bello essere qui con tutti questi bambini – attacca il numero 5 di Mazzarri -, fa davvero piacere. Devo fare i complimenti alla società che promuove iniziative del genere, sono davvero importanti. Mi hanno favorevolmente impressionato alcune domande postemi dai bimbi, molto mature, non me l'aspettavo».

Il campionato, la Coppa. Sul cammino attuale dei blucerchiati, Accardi invece la pensa così. «Aspettiamo il Napoli, domenica. Sappiamo che loro non attraversano un ottimo momento, nonostante il cambio di allenatore, e sappiamo anche che vorranno provare ad invertire la tendenza. Sarà una gara difficile, ma l'obiettivo sono i tre punti, anche perchè in casa nell'ultimo periodo stiamo andando forte». Tutto vero, ma è inutile nasconderlo: nell'ambiente Sampdoria si fanno già i conti con la semifinale di ritorno a San Siro, sul campo dell'Inter, vero e proprio crocevia di una stagione sfortunata. Il programma parla chiaro: fine aprile per sapere cosa pensare di questo campionato. «E' stata una stagione difficile – commenta Accardi -, costellata dagli infortuni e piena di contrattempi. Ci siamo promessi di vivere un finale importante e stiamo lavorando per questo, anche grazie al rientro di diversi uomini. Certo, la semifinale è fondamentale, ma ci sono ancora due gare mi sembra prima di quell'impegno e pensiamo soltanto a quelle».

La nazionale. Infine, la Nazionale. Passando prima per Giampaolo Pazzini. «Ho visto la partita ieri – dice il difensore della Samp -, l'espulsione di Giampaolo è stata scandalosa, l'arbitro purtroppo ha sbagliato ma tutti nell'ambiente conosciamo la situazione: può capitare. Pazzini è forte anche di carattere, tornerà sicuramente un po' deluso, ma gli daremo una mano e si riprenderà immediatamente. Non bisogna dimenticare che ha segnato all'esordio in azzurro». Per concludere, un pensierino sulla convocazione da parte di Lippi. «E' un sogno, per ogni calciatore. Io non sono diverso dagli altri e ci spero, ma solo il lavoro può portare ad una soddisfazione simile».

Nella foto Pegaso, Pietro Accardi firma autografi ai bambini di "Impariamo allo stadio".

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