Derby Primavera spettacolare, Pondaco fissa il pari

Mille emozioni e parità (2-2) nel derby Primavera: segna per primo Lamorte, rimonta del Genoa con Scotto e Boakye, quindi un rigore segnato (Pondaco) e uno parato (Fiorillo su Scotto).

Strano a dirsi, ma il derby stavolta è stata una partita spettacolare. Contrariamente a quanto non si veda di solito, nonostante si parli di settore giovanile. Già, perché il campionato Primavera ormai è un campionato vero, a tutti gli effetti. Con Sky a sancirne la parentela con la Serie A e i primi contratti dei calciatori a firmare in calce il primo scalino verso i palcoscenici che contano.

Vantaggio Samp. Pochi tatticismi allora, in luogo di tanto gioco e tanta voglia di superarsi. Anche perché gli obiettivi di classifica, soprattutto per il Genoa, si facevano sentire. I rossoblu di Chiappino scendevano infatti in campo cercando la qualificazione matematica ai play-off, per la quale bastava un punto. La Samp, per difendere il blasone di Scudetto e Coppa Italia cuciti sulla maglia e la seconda piazza in campionato. Oltre, naturalmente – e vale per entrambe – il discorso della rivalità cittadina, assai sentita pure tra i ragazzi. Per la verità, le emozioni si concentrano tutte nel secondo tempo, sebbene nella prima frazione la Samp passi in vantaggio con Lamorte, al 25'. Angolo di Mustacchio e testa del difensore a battere Raggio Garibaldi per il primo gol dell'incontro e il primo punto realizzato da Lamorte con la maglia blucerchiata.

La rimonta. Il Genoa fa tutto tranne che mollare e al 37' colpisce con Scotto una clamorosa traversa sugli sviluppi di un'azione dalla destra. Nel finale di tempo, tentativo da trenta metri di Zamblera fuori di poco e mezzo miracolo di Fiorillo su Cofie in area di rigore. E' l'antipasto a ciò che si vedrà nei successivi 45'. Al 2' della ripresa infatti, Fiorillo sbaglia l'uscita e viene graziato da Boakye. Al 4', il pareggio del Genoa. Parfait calcia forte da lontano, costringendo Fiorillo alla super parata in volo. La sfera, respinta dal portiere, finisce sulla testa di Scotto che non ha difficoltà a mettere dentro. Probabilmente in posizione di fuorigioco. La Samp soffre un po' e al 25' capitola. Grea scende alla grande sulla destra, centrando per Boakye che si trova sui piedi il pallone del 2-1.

Pondaco e Fiorillo. Il vento sembra cambiato, i rossoblu giocano con maggiore fiducia, ma è qui che esce l'esperienza dei blucerchiati. Lo si vede in Pondaco, bravissimo ad anticipare Ferraro in area genoana, guadagnando il calcio di rigore per un fallo piuttosto netto. Proprio il capitano va a realizzare nell'angolino alla destra di Raggio Garibaldi. 2-2. Non è ancora finita. Al 32', calcio di rigore per il Genoa, concesso per un fallo di mano di Oliviero – entrato al 26' per Zamblera. Scotto calcia basso e debole, Fiorillo capisce tutto e blocca addirittura il pallone. Decisivo il numero uno di Oregina, ancora una volta. Al 35', doppio giallo per Parfait e doccia anticipata. La Samp ha dieci minuti più recupero per provare a vincere la partita, ma i doriani riescono a farsi vedere solo con un gran tiro di Pondaco nel finale. Il derby di ritorno va così in archivio sul 2-2, risultato giusto.

Genoa           2
Sampdoria   2
Reti: 25' p.t. Lamorte; 4' s.t. Scotto, 23' s.t. Boakye, 28' s.t. Pondaco (rigore).
Genoa (4-4-2): Raggio Garibaldi; Grea, Signorini, Amico, Terigi (41' s.t. Ben Djemia); Ferraro, Cofie, Parfait, Polli; Scotto (43' s.t. Parodi), Boakye (43' s.t. Lazarevic). A disposizione: Lamantia, Rudi, Carlini, Licciardi. Allenatore: Luca Chiappino.
Sampdoria (3-5-2): Fiorillo; Lamorte, Campanella, Regini; Mustacchio, Buono, Soriano, Leto, Pondaco; Ferrari, Zamblera (26' s.t. Oliviero). A disposizione: Smeraldi, Patacchiola, Perazzo, Grieco, Zingani, Donati. Allenatore: Fulvio Pea.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Note: espulso al 36' s.t. Parfait; ammoniti al 9' p.t. Ferraro, al 14' p.t. Campanella, al 25' s.t. Regini, al 29' s.t. Scotto; recupero p.t. 1', s.t. 4'.    

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Nella foto Pegaso, Zamblera e Ferrari alle prese con Signorini.