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Chiusura col botto: è Nicola Pozzi la nuova punta

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Chiusura col botto: è Nicola Pozzi la nuova punta

L’attaccante di Santarcangelo di Romagna arriva in blucerchiato dal'Empoli con la formula del prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino e andrà a completare il reparto offensivo.

31_pozziEra appetito da buona parte della Serie A, ma Nicola Pozzi, centravanti riminese di Santarcangelo, ha scelto la Sampdoria. Benché il suo nome circoli con prepotenza da quasi due lustri nel tourbillon mediatico del pallone tricolore, il nuovo e ultimo acquisto dei blucerchiati di mister Del Neri ha soltanto 23 anni. E una curriculum già di tutto rispetto, all’insegna del feeling con la porta avversaria. A Genova arriva con la formula del prestito, con diritto di riscatto dell’intero cartellino, e andrà a completare un reparto offensivo di assoluto valore.

Fiuto. Forte, potente, abile nel gioco aereo. Pozzi è il classico attaccante moderno, alla Giampaolo Pazzini per intenderci, capace di far salire la squadra, di farla rifiatare. Qualità, queste, che nelle giovanili del Cesena – squadra di cui è tifoso – lo portano ad essere considerato come una sorta di enfant prodige. Cresciuto nella Santarcangiolese e approdato al vivaio bianconero dalla Savignanese, Nicola mette in mostra un invidiabile fiuto del gol, segna a raffica e soltanto 16enne finisce dritto dritto in prima squadra. L’impatto con la Serie C e il professionismo è dei migliori: Pozzi segna anche lì, in quel Cesena lanciato verso la B al punto da attirare su di sé le attenzioni dei grandi club.

Rossonero. A volerlo con maggior insistenza è il Milan, che nel gennaio 2004, non ancora 18enne, lo porta a Milanello, tra i roboanti titoloni dei quotidiani nazionali. In rossonero, amichevoli a parte, non riesce a debuttare e per l’ancora un po’ acerba punta romagnola (già pilastro delle nazionali giovanili) si profilano viaggi verso altre destinazioni. Prima Napoli (C1) e poi Pescara (B) non sembrano le piazze migliori per un baby bisognoso di fiducia: a fine 2004/05 sono soltanto 7 le presenze stagionali, condite da un gol partenopeo.

Empolese. Sempre in prima fila in tema di giovani promesse, l’Empoli del presidente Corsi non si lascia scappare l’opportunità di rilevarne metà cartellino. Siamo nel 2005, per Nicola l’anno dell’esordio in Serie A (il 28 agosto 2005, Udinese-Empoli 1-0). Da quel momento le prestazioni e i gol arrivano di pari passo. Con Pozzi protagonista, gli azzurri toscani conquistano una storica qualificazione-Uefa e l’avvio di 2007/08 è esaltante: tra campionato e Coppa Italia arrivano 10 gol in 19 partite, di cui 4 tutti in Empoli-Cagliari del dicembre 2007. Ancora Napoli, però, fa rima con sfortuna, perché nel momento migliore della sua carriera, mentre sta per realizzare una stupenda doppietta al “San Paolo”, gli salta il crociato del ginocchio destro. I mesi che seguono sono complicati, il Milan lo molla, ma con una forza di volontà fuori dal comune Pozzi brucia le tappe e la stagione dopo, con l’Empoli retrocesso in cadetteria, riprende il discorso da dove lo aveva lasciato: il gol, 12 in 32 partite. Discorso che vuole continuare anche oggi, con la maglia blucerchiata numero 9 sulla schiena.

Nicola Pozzi: la scheda

Luogo e data di nascita: Santarcangelo di Romagna (Rimini), 30/06/1986
Altezza: cm 184
Peso: kg 78
Ruolo: attaccante

 Stagione   Squadra     Presenze   Gol 
 2009/10  Empoli (B)

 2008/09    Empoli (B)           

32

12

 2007/08  Empoli (A) 

17

7

 2006/07  Empoli (A)

30

5

 2005/06  Empoli (A)

24

2

 Gen. 05      Pescara (B)

4

 Set.  04  Napoli (C1)

3

1

 2004/05  Milan (A)

 Gen. 04  Milan (A)

 2003/04  Cesena (C1)

17

4

 2002/03  Cesena (C1)

2

Nella foto Pegaso, Nicola Pozzi in azione in Coppa Uefa con la maglia dell’Empoli.

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