Palombo non cerca alibi: «Complimenti al Cagliari»
Visibilmente rammaricato al termine della gara persa per 2-0 in casa dei rossoblù, il capitano blucerchiato non cerca scuse e fa mea culpa: «Ci abbiamo messo del nostro per perdere questa gara».
La Sampdoria è uscita sconfitta dal "Sant'Elia", dopo essersi vista negare un calcio di rigore a metà primo tempo per atterramento in area ai danni di Cassano e aver giocato per quasi un'ora in inferiorità numerica, a causa dell'espulsione di Stankevicius, colpevole secondo il direttore di gara di aver atterrato Jeda lanciato a rete e privando dunque il Cagliari di una chiara occasione da rete. Capitan Palombo però non vuole cercare alcuna scusa esterna e prova a spiegare il k.o. subito dai blucerchiati, guardando gli errori commessi dalla squadra in Sardegna.
Niente alibi. «Il rigore che ci è stato negato nel primo tempo non può e non deve essere una scusante per la sconfitta che abbiamo rimediato contro il Cagliari – spiega il centrocampista di Ferentino, analizzando a caldo la gara persa contro gli uomini di Allegri -. Non lo è perchè ci abbiamo messo del nostro a perdere questa gara, che ad un certo punto si poteva anche vincere».
Complimenti. Il capitano della Sampdoria dà il giusto merito agli avversari, che hanno sfruttato la superiorità numerica ed hanno creduto sino alla fine di poter vincere la partita. «Il fatto di aver giocato in superiorità numerica per quasi un'ora ha senza dubbio agevolato il compito dei nostri avversari, ai quali però va dato atto di averci creduto sino all'ultimo – prosegue Angelo Palombo -. Il Cagliari sta attraversando un ottimo momento, sia dal punto di vista del gioco, che sotto il profilo atletico: non a caso sono riusciti ad inanellare quattro successi consecutivi, mettendo in mostra un buon calcio».
Sosta. L'ultimo pensiero del mediano blucerchiato è alla sosta, che in questo momento sembra arrivare al momento giusto per la Sampdoria. «Le ultime partite non sono andate benissimo per noi – conclude il metronomo doriano -. Spero che la pausa ci permetta di recuperare le energie spese in queste settimane, dove abbiamo giocato molte partite in pochi giorni, per poi riprendere a fare punti fin dalla partita interna con il Chievo».
Nella foto Pegaso, capitan Palombo protesta insieme ai compagni con l'arbitro Gervasoni.
