Amichevoli: i risultati dei doriani in giro per l’Europa

La Svizzera di Ziegler e Padalino batte l’Austria, pari in rimonta per l’Under 21 azzurra di Poli. Sconfitte per Stankevicius, Koman e Rossini.

Giornata dai mille volti quella dei nazionali blucerchiati a spasso per il Vecchio Continente. I test amichevoli sulla strada di impegni più importanti – qualificazioni ai prossimi Campionati Europei dei "grandi" e quelli Under 21 – hanno espresso oggi verdetti differenti: a fare da contraltare a tre sconfitte, quattro se si conta l’amaro antipasto londinese di martedì sera, ci hanno pensato una vittoria e un pareggio in rimonta.

Azzurrino. Partendo dalla fine, allo "Stadio dei Pini" di Viareggio, l’Under 21 italiana di Andrea Poli si è ritrovata sullo 0-2 contro i pari età della Danimarca (gol di Lyng al 20’ e Lasse Nielsen al 51’). Con il metronomo di Vittorio Veneto in campo per tutta la durata dell’incontro, gli azzurrini del c.t. Pierluigi Casiraghi sono stati capaci di reagire, riuscendo a ristabilire la parità e il definitivo 2-2 grazie alle reti di Paloschi (63’) e Ranocchia (81’).

Svizzeri. L’unico successo della due giorni porta la firma dei doriani rossocrociati: Reto Ziegler e Marco Padalino. All’"Hypo-Arena" di Klagenfurt, contro gli austriaci padroni di casa, il terzino sinistro è partito titolare ed è rimasto tra gli undici fino al triplice fischio mentre l’esterno destro è subentrato a Shaqiri al 58’ e un suo tocco (al 73’) ha propiziato il decisivo 1-0 di Costanzo. Stesso identico risultato ma ribaltato anche per Jonathan Rossini, l’altro elvetico di mister Di Carlo, battuto con la sua Under 21 a Winterthur dalla Grecia (gol al 33' di Koutsianikoulis).

Biondi. Altri due stop riguardano altri due biondi di casa Samp. A Kaunas, Marius Stankevicius è incappato con la sua Lituania in una brusca debacle casalinga (0-2) contro la Bielorussia, trascinata da una doppietta di Vjacaslau Hleb (49’ e 91’). Altra doppietta e altra sconfitta, ma decisamente più onorevole, per l’Ungheria di Vladimir Koman. A Wembley, in casa dell’Inghilterra di Capello e di fronte a 72.024 spettatori, Gerrard (al 69’ e al 72’) ha annullato l’autogol di Jagielka, che al 62’ aveva illuso i magiari. Per il giovane esterno blucerchiato, subentrato a Dzsudzsak a inizio ripresa, il secondo gettone in nazionale maggiore e un’esperienza in un impianto che mette i brividi soltanto a nominarlo.

Nella foto Pegaso, l'azzurrino Andrea Poli inseguito dal danese Stryger Nielsen.