Schaaf e Pizarro: «Il clima di Marassi non ci spaventa»

Nonostante le sicure assenze di Hugo Almeida e Hunt, il tecnico e il centravanti del Werder Brema sono fiduciosi sul passaggio del turno: «Partiamo da una posizione di vantaggio».

Alla vigilia della sfida che vale l'accesso ai gironi di Champions League, il Werder Brema si presenta al "Ferraris" per svolgere la rifinitura e mettere a punto gli ultimi dettagli in vista del match con la Sampdoria. Il 3-1 dell'andata fa stare abbastanza sereni gli anseatici, che però conoscono benissimo l'ambientino che li accoglierà sul prato dell'impianto genovese. «Il clima di Marassi non sarà un problema – attacca il bomber peruviano Claudio Pizarro -. Già in passato siamo stati in campi tanto caldi: se giochiamo come sappiamo riusciremo comunque a qualificarci».

Attese. Durante la conferenza che ha preceduto il match d'andata, Thomas Schaaf aveva definito "catenacciaro" il gioco dei blucerchiati. In vista del confronto di ritorno, il tecnico, nonché bandiera del Werder, cambia giudizio. «Sarà una gara differente – spiega l'allenatore tedesco -. La Sampdoria non giocherà una gara difensiva, anzi cercherà fin dai primi minuti di attaccare per rimontare lo svantaggio. Sicuramente proverà a sfruttare l'entusiasmo dei propri tifosi: noi sappiamo che cercheranno di partire forte e dovremo essere bravi a contrastarli con determinazione e attenzione».

Formazione. A Brema sono rimasti Hugo Almeida – infortunatosi all'esordio in Bundesliga nel confronto perso per 4-1 in casa dell'Hoffenheim – e Hunt. Tuttavia il tecnico teutonico non sembra avere preoccupazioni. «Sia Almeida che Hunt non saranno della partita, ma chi giocherà saprà farsi valere. Arnautovic? Spero che abbia gran voglia di giocare, come tutti i suoi compagni squadra. Qui in Italia non ha giocato molto, ma credo che a Brema potrà crescere e far valere le sue qualità. Giocherà? Lo scoprirete domani».

Convinzione. Al baffuto Schaaf fa eco il Pizarro, autore del terzo gol tedesco all'andata. «La rete di Pazzini ha cambiato un po' le cose, è inutile nasconderlo – ammette l'aitante centravanti del Werder -. Sarrebbe stato ovviamente meglio vincere 3-0 anziché 3-1, ma partiamo ugualmente da una posizione di vantaggio rispetto alla Sampdoria e crediamo di poter centrale la qualificazione anche qui».

Momento. L'esordio in campionato non è stato fortunato per i verdi, ma il centravanti sudamericano ci tiene a fare una distinzione: «Bundesliga e Champions League sono due competizioni differenti. Non è stato belle subire quattro gol ad Hoffenheim, ma ora dobbiamo pensare soltanto alla Sampdoria: ce la possiamo fare».

Nella foto Pegaso, il tecnico del Werder Thomas Schaaf e il bomber sudamericano Claudio Pizarro.