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Gastaldello ordina: «Ripartire con fiducia e coraggio»

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Gastaldello ordina: «Ripartire con fiducia e coraggio»

Il centrale blucerchiato parla a fine sogno tra rammarico e convinzione: «Siamo tristi ma anche consapevoli di essere una grande squadra. I tifosi? Davvero speciali».

24_gastaldello-pizarro«Stasera mi sono convinto ancor di più di una cosa: la Sampdoria è una grande squadra». Ha gli occhi spenti Daniele Gastaldello, lucidi. L’azzurro non brilla più come le stelle della Champions. Quelle sono appena cadute, in una notte di San Lorenzo marassina leggermente in ritardo sul calendario. A 150 secondi dall’avverarsi di un sogno, Rosenberg l’ha reso più cupo, poi ci ha pensato Pizarro a tramutarlo in incubo. «Abbiamo fatto una grandissima partita – continua rammaricato il centrale di Campodarsego -. Abbiamo dato tutto, schiacciando per quasi due tempi un avversario forte con il Werder Brema e dimostrando di potercela giocare con chiunque anche in Europa . Siamo tristi, è normale perché ormai vedevamo il traguardo vicinissimo ma purtroppo siamo stati puniti a tempo scaduto e ora siamo qui a parlare di una qualificazione svanita per un soffio. Dispiace, fa male, però dobbiamo accettarlo».

Ripartire. «Questa eliminazione – prosegue, guardando oltre, Gasta – ci deve dare comunque fiducia e coraggio per i nostri impegni futuri. Siamo andati fuori dalla Champions, ma abbiamo pur sempre una competizione importante come l’Europa League, c’è la Coppa Italia e soprattutto il campionato che comincerà domenica sera. Siamo convinti di poterci riscattare al più presto, siamo consapevoli di ciò che possiamo fare e da stasera, malgrado lo sconforto, dobbiamo ripartire».

Unici. Ripartire dall’applauso finale, quello convinto dei quasi 30mila cuori blucerchiati di Marassi, distrutti ma orgogliosi della loro squadra. «I nostri tifosi hanno dato l’ennesima prova della loro unicità, sono davvero speciali. Lo avevano già fatto a Brema e si sono ripetuti questa sera. Il mio pensiero – conclude il numero 28 – va più che altro a loro. Ci hanno sostenuto, cantando e incitandoci per tutta la partita e anche oltre: credo abbiano compreso ulteriormente quanto noi tutti siamo attaccati a questa maglia».

Nella foto Pegaso, Daniele Gastaldello in tackle su Claudio Pizarro.

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