Fantantonio gol e tacco-assist, Italia ok a Tallinn

Non senza soffrire, gli azzurri vanno sotto in Estonia ma nella ripresa ribaltano il risultato con Cassano, autore del pari e del passaggio vincente per il 2-1 di Bonucci. Pazzini si sbatte, Palombo entra e dà equilibrio.

Contava vincere, scrollarsi di dosso quel fardello di un 2010 maledetto, di 7 partite senza vittorie e di un Mondiale da dimenticare in fretta. Contava vincere, per iniziare con serenità il nuovo ciclo e partire col piede giusto nel cammino verso Euro 2012. E, alla fine, la vittoria è arrivata. Non bella e nitida come ci si attendeva, ma poco importa. Al momento può e deve andare bene così. Soprattutto a noi sampdoriani: già perché la firma del successo azzurro in Estonia è quasi tutta di un certo Antonio Cassano, il migliore in campo malgrado i retaggi del fastidioso mal di schiena.

Attesa. C’era attesa nel vederlo per la prima volta con la maglia dell’Italia al fianco del gemello doriano Giampaolo Pazzini. E Fantantonio, nel freddo de "Le Coq Arena" di Tallinn non ha tradito le aspettative: un suo gol, di testa, ha riportato in pista la banda Prandelli dopo lo svantaggio maturato nel primo tempo; un suo assist, di tacco, ha consentito a Bonucci di segnare il definitivo 2-1 e alla Nazionale di tornare a quei tre punti che mancavano dal novembre 2009.

Occasioni. La rete di Zenjov al 31’ aveva raggelato ulteriormente – vista la temperatura invernale – un po’ tutti, Sirigu compreso. L’Italia era partita bene, col piglio giusto ma senza concretezza. Nel tridente con Pepe, il 9 e il 10 azzurri, «quelli che hanno più brillantezza» come li ha definiti il c.t., si cercano e ci provano in più occasioni: il Pazzo al 16’ e al 39’ trova l’estremo estone Pareiko sulla propria strada, Peter Pan sfiora il palo agli sgoccioli di una prima frazione chiusa in bianco.

Luce e orgoglio. La ripresa comincia con l’Italia in apnea. Puri va subito vicino al raddoppio ma, nel giro di pochi secondi, si desta l’orgoglio tricolore. Due corner di Pirlo, 14’ e 18’, Cassano accende la luce e gli azzurri ribaltano il risultato. Sul primo Antonio svetta indisturbato e sigla l’1-1 che significa poker (in 17 presenze) con la Nazionale maggiore; sul secondo un suo tocco geniale libera Bonucci. È il sorpasso che, non senza sofferenza, dura fino all’ultimo secondo.

Copertina. Per conservare il prezioso vantaggio, Pazzini si sbatte e fa la guerra con tutti là davanti mentre Prandelli sceglie di inserire il terzo blucerchiato della serata – il quarto, Daniele Gastaldello, siede in tribuna. Angelo Palombo si toglie di dosso la coperta a inizio secondo tempo ed entra alla mezzora in vece di Montolivo col compito – ben eseguito – di dare equilibrio. Tra gli applausi esce Fantantonio al 35’, la copertina è la sua, meritata, anche con l’azzurro addosso. Finalmente.

Nella foto Pegaso, il gol dell'1-1- firmato da Fantantonio Cassano a Tallinn.