Fornaroli felice: «Ciò che contava era accumulare minuti»

Il mattatore di giornata si gode la tripletta e racconta la sua punizione vincente: «Era il mio settore, ci ho provato ed è andata bene: è stato davvero un bel gol».

A volte capita che un giocatore della prima squadra venga mandato a giocare con la Primavera per accumulare minuti nelle gambe; ovviamente, però, gli stimoli di questo giocatore, nella gran parte dei casi, non sono stessi di una partita ufficiale. È senz'altro normalissimo, ci mancherebbe, ma oggi ciò non è accaduto. Bruno Fornaroli ha giocato una partita a tutto campo, con gol, grinta, voglia di fare e tanti tanti rientri nella propria metà campo per difendere il risultato. Davvero un'ottima prestazione quella dell'attaccante uruguagio, che, a fine gara, commenta così: «Abbiamo fatto una grande partita. Tornare al gol era importante, ma giocare tutti i novanta minuti per me lo era ancora di più».

Minuti. «Piano piano mi sento meglio e oggi ho accumulato preziosi minuti per tornare a disposizione del mister» ha poi proseguito el Tuna. Infatti, sono proprio i minuti ciò che premeva all'attaccante blucerchiato, che dice anche la sua opinione sulla stagione in corso: «Il mister è nuovo, però si comporta benissimo con tutti: lo voglio ringraziare perché è proprio lui che mi ha detto di venire qui a giocare con la Primavera».

Vincere. Quello che ha impressionato più di ogni altra cosa, però, è stato l'impegno profuso da Fornaroli, sempre alla ricerca del pallone, anche in difesa. Proseguendo il discorso Bruno fa capire come si senta parte del gruppo Sampdoria, usando ripetutamente il noi anche in chiusura, puntando gli obiettivi e i sogni nel cassetto dell'anno in corso: «Siamo una squadra forte, con ottimi giocatori, il nostro sogno è quello di vincere qualcosa».

Nella foto Pegaso, Fornaroli calcia la punizione vincente che vale il 3-1 finale.