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Di Carlo svela e ordina: «Vincere, con intensità»

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Di Carlo svela e ordina: «Vincere, con intensità»

Alla
vigilia della sfida contro il Debrecen, il mister blucerchiato mette
le carte in tavola: «Giocheremo col 4-4-2, Koman e Accardi titolari.
Teniamo un sacco all'Europa League: la qualificazione deve passare da
qui».

28_dicarlo«Domani
torneremo al 4-4-2. Faremo due cambi in difesa e due sugli esterni di
centrocampo. Accardi è in netta ripresa e sarà titolare al pari di
Koman, sta bene e contro i suoi compatrioti giocherà sicuramente. Per il resto, direi che è tutto
scontato». Della serie: pretattica questa sconosciuta. Mimmo Di
Carlo non si nasconde. Il collega del Debrecen Herczeg e il mediano
Varga hanno già parlato e stanno facendo conoscenza col prato di
Marassi. Di giornalisti magiari non c'è più traccia. E così, in
conferenza stampa nella pancia del "Ferraris", alla vigilia della
sfida contro gli avversari ungheresi del Gruppo I, il mister blucerchiato si sbilancia e rilancia: «Teniamo
un sacco all'Europa League e sono convinto che la Samp cercherà di
fare la prestazione importante. Siamo in casa, davanti ai nostri splendidi tifosi e la nostra
qualificazione deve passare soprattutto da qui».

Intensità.
«Dobbiamo sempre scendere in campo con la convinzione di far nostre
le partite – rincara la dose Di Carlo -, andare forte, con intensità
e in pressione sulla palla. Dobbiamo vincere per cercare di passare
in turno, questo è indubbio. Si tratta di una buona occasione per
noi, ma non sottovalutiamo gli avversari: il Debrecen gioca bene in
contropiede, ha attaccanti rapidi, è ben messo a livello fisico.
Insomma dobbiamo stare attenti».

Massimo.
«L'ho detto fin dall'inizio: la nostra intenzione è quella di
giocare tutte le partite al massimo delle nostre possibilità –
continua il tecnico di Cassino -. La nostra è una rosa importante e
ci permette di poter cambiare spesso sia modulo sia calciatori.
Domani, come sempre, gioca chi sta bene. Poli, ad esempio, non ha
ancora i ritmi, gli diamo più tempo per averlo dopo la sosta mentre
Tissone è più avanti e verrà in panchina, con la speranza di
poterlo inserire. Palombo, invece, è tra quelli che è stato sempre
presente, ma ci sarà. Tutti ci tengono, tutti ci vogliono essere per
far sì che si ricominci a vincere».

Giocate.
Magari col ritorno al gol di Giampaolo Pazzini. Un gol che manca
dalla crudele notte di Doria-Werder. Una vita fa per il bomber
blucerchiato. «Per ottenere ciò che vogliamo serve una squadra
forte, aggressiva, veloce e intensa. Se siamo così – chiude il mister – tutti avranno
possibilità di fare gol, non solo il Pazzo. Dopo la Nazionale, è
stato una settimana fermo, ha rallentato la sua crescita ma è sereno
e, come Antonio, Nicola e Guido, ha una voglia matta di segnare. Starà a noi, tramite il gioco, metterli in condizione di realizzare quelle
giocate in grado di farci fare la differenza».

Nella foto Pegaso, Mimmo Di Carlo in conferenza stampa.

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