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Ziegler e Cassano ribaltano tutto: viola battuti 2-1

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Ziegler e Cassano ribaltano tutto: viola battuti 2-1

Subito sotto di un gol (Marchionni), la Sampdoria rimonta la Fiorentina e nella ripresa capovolgono il risultato nel giro di un minuto, grazie ad una punizione magistrale dell'esterno svizzero e al sigillo di Fantantonio.

17_gol cassanoNella maniera più sofferta ma alla fine la vittoria, che in campionato mancava dalla gara d’esordio, è arrivata. In rimonta, la Sampdoria supera per 2-1 la Fiorentina e sale a quota 10 punti in classifica, lasciando i gigliati da soli all’ultimo posto della graduatoria. Una vittoria importante non solo per i tre punti conquistati che danno slancio ai blucerchiati in campionato, ma soprattutto per il morale. Una vittoria maturata nel finale, periodo in cui la formazione di Mimmo Di Carlo aveva palesato qualche difficoltà ad inizio stagione. Contro i viola è avvenuto l’esatto contrario: squadra cresciuta col passare del tempo e capitalizzazione a pochi minuti dallo scadere.

Sotto. Pronti via e la Samp capisce fin da subito che sarà una giornata difficile. La Fiorentina, in una discutibile – dal punto di vista stilistico tenuta – gialla, parte forte e i blucerchiati paiono colti di sorpresa. Bastano appena due giri d'orologio ai gigliati per creare la prima apprensione alla retroguardia doriana, con Gastaldello costretto ad immolarsi all'interno della propria area di rigore per impedire a Marchionni di battere Curci. La formazione dell'ex Mihajlovic però continua ad attaccare e quattro minuti più tardi trova il vantaggio con lo stesso esterno, ex di Juve e Parma, che di testa gira in rete un assist dalla sinistra di Vargas.

Sterili. La Sampdoria accusa il colpo e impiega un po' di tempo per metabolizzarlo e riordinare le idee. Le azioni offensive dei blucerchiati risultato sterili e nonostante le indicazioni di mister Di Carlo dalla panchina, Palombo e compagni non riescono a trovare il sistema per perforare la retroguardia viola. Al 23' la Samp va vicina al pari: cross da destra di Semioli, Pazzini prova la girata aerea, ma Frey si supera e la Viola resta in avanti. Due minuti più tardi Semioli viene atterrato in area da Gulan, ma Brighi lascia proseguire tra le proteste di Marassi. I blucerchiati vorrebbero raggiungere il pari prima dell'intervallo, ma al 34' Cassano, liberato davanti a Frey da Pazzini, si lascia ipnotizzare dall'estremo difensore viola e tutto viene rinviato al secondo tempo.

Errori. La ripresa si apre con la Sampdoria proiettata in avanti alla ricerca del pari e la Fiorentina che si limita a difendere il vantaggio, cercando di trovare qualche varco in contropiede per chiudere l'incontro. Di Carlo lascia negli spogliatoi Semioli e manda in campo l'ungherese Koman, quindi è costretto a sostituire l'infortunato Lucchini (diffidato e ammonito nel primo tempo, salterà per squalifica la trasferta a Milano con l'Inter) con Accardi. Mihajlovic irrobustisce la difesa, inserendo Felipe in luogo di Gulan sulla sinistra, quindi richiama in panchina Ljajic e mette dentro Cerci. Pazzini al quarto d'ora reclama un calcio di rigore, ma viene ammonito per proteste.

Uno-due. Di Carlo gioca la carta Marilungo al posto di Tissone per dare maggior vivacità all’attacco e viene premiato. La Fiorentina inizia a dare segnali di un calo fisico e nel giro di due minuti ecco che i blucerchiati riescono a ribaltare il punteggio. Da oltre 30 metri Reto Ziegler fulmina Frey di sinistro, riportando in partita il Doria. Il gol infiamma Marassi e pesa come un macigno sulla testa dei gigliati. Neanche il tempo di esultare per il pareggio raggiunto e il "Ferraris" esplode nuovamente di gioia: Marilungo serve a Cassano un pallone al limite dell’area, Fantantonio controlla, salta due avversari, mette a sedere Frey e spedisce la palla in rete per il definitivo 2-1. Una vittoria importante, cercata e meritata, ma tempo per gioire non ce n’è: da domattina si pensa già all'Europa League e alla trasferta di Kharkiv.

Sampdoria 2
Fiorentina  1
Reti:
6' p.t. Marchionni, 36’ s.t. Ziegler, 38’ s.t. Cassano.
Sampdoria (4-4-2): Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini (3' s.t. Accardi), Ziegler; Semioli (1' s.t. Koman), Palombo, Tissone (33’ s.t. Marilungo), Guberti; Cassano, Pazzini. A disposizione: Da Costa, Dessena, Pozzi, Poli. Allenatore: Domenico Di Carlo.
Fiorentina (4-4-1-1): Frey; Comotto, Natali, Gamberini, Gulan (14' s.t. Felipe); Marchionni, Santana, Donadel, Vargas (27' p.t. Pasqual); Ljajic (23' s.t. Cerci); Gilardino. A disposizione: Boruc, Kroldrup, Babacar, De Silvestri. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Arbitro: Brighi di Cesena.
Assistenti: Rosi di Gubbio e Grilli di Gubbio.
Quarto ufficiale: Mazzoleni di Bergamo.
Note: ammoniti al 18' p.t. Natali e al 38’ s.t. Cassano per comportamento non regolamentare, al 38' p.t. Palombo, al 40' p.t. Lucchini, al 34’ s.t. Felipe e al 47’ s.t. Comotto per gioco scorretto, al 14' s.t. Pazzini e al 24' s.t. Gilardino per proteste; recupero 1' p.t. e 4’ s.t.; abbonati 18.543, 4.196 paganti; terreno di gioco in buone condizioni.

Nella foto Pegaso, il gol realizzato da Antonio Cassano per il definitivo 2-1 sui viola.

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