Di Carlo elogia la squadra: «è mancato solo il gol»

Il tecnico doriano è convinto di poter ancora centrare la qualificazione: «Il pari ci tiene in corsa, due vittorie con PSV e Debrecen ci permetterebbero di arrivare ai sedicesimi».

Dispiaciuto per il risultato, che diminuisce ma non toglie alla Sampdoria le speranze di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta di Europa League, Mimmo Di Carlo analizza la prova offerta dalla sua squadra col Metalist.«Penso che fra andata e ritorno si sia visto quello che la Samp è riuscita a creare – spiega Domenico Di Carlo al termine dell’incontro nella sala stampa del "Ferraris" -. In questa partita tre salvataggi sulla linea e una traversa ci hanno impedito di trovare la via della rete, ma il calcio non sempre è meritocratico: purtroppo non siamo riusciti a raccogliere quanto avremmo meritato, per quello che la squadra ha fatto vedere sul campo».

Analisi. «Sono contento della prestazione offerta dai ragazzi – continua il mister, elogiando la prova dei suoi -. Nella ripresa ci poteva stare il secondo giallo nei confronti di Papa Gueye che, già ammonito, sarebbe stato espulso e la partita avrebbe potuto prendere una piega differente. Il nostro portiere non ha compiuto un intervento, mentre i nostri avversari si sono solo difesi, rinunciando a giocare la partita».

Gruppo. In campo dal primo minuto s’è visto un Doria dall’età media molto bassa, ma i giovani hanno risposto nella maniera giusta. «Non voglio sentir parlare di giovani e meno giovani – puntualizza l’allenatore doriano – Nella Sampdoria ci sono dei buoni giocatori: alcuni hanno 20 anni, altri ne hanno 23, altri 27, ma tutti fanno parte di una squadra che anche con il Metalist ha dimostrato di poter giocare senza alcun timore riverenziale sul palcoscenico continentale. Spesso il risultato finisce per influenzare anche il giudizio sui singoli giocatori: per come hanno giocato e per come si sono proposti in campo, non posso che elogiare i miei ragazzi».

Impresa. «La squadra è scesa in campo con lo spirito giusto – prosegue il tecnico di Cassino -. Abbiamo cercato la vittoria fino all’ultimo, purtroppo senza fortuna, ma al gruppo non ho da rimproverare nulla. Anche se con qualche chance in meno, questo risultato ci tiene in corsa per il discorso qualificazione, perché con due vittorie possiamo proseguire il cammino in Europa. Serviranno due imprese contro PSV e Debrecen, ma confido nella forza della mia squadra, che da tempo non sbaglia più prestazione, riuscendo sempre a fare la partita».

Campionato. Da domani però bisognerà tornare a concentrarsi sul campionato. Domenica a Marassi arriverà il Catania e i blucerchiati faranno di tutto per provare ad allungare il filotto di risultati utili consecutivi ottenuti con Fiorentina, Inter e Cesena. «Il Catania è un’ottima squadra, servirà il carattere, la giusta dose di cinismo e un pizzico di fortuna per fare risultato pieno – conclude mister Di Carlo -. Non ci sarà Pozzi per la squalifica che è arrivata dopo la gara di Cesena, ma in attacco abbiamo Marilungo che può integrarsi bene con Pazzini. Sappiamo che non sarà facile, ma con l’aiuto del pubblico, che non manca mai di sostenerci, sono convinto che potremo giocare un’altra grande partita».

Nella foto Pegaso, la grinta di Mimmo Di Carlo durante la sfida del "Ferraris" col Metalist.