Pazzini sorride: «Contento per i gol e per i tre punti»

Il bomber di Pescia si gode la prima tripletta in carriera in Serie A e giura fedeltà alla maglia blucerchiata: «Ho le mie ambizioni, ma alla Sampdoria sto da re».

È l’uomo del giorno. E su questo non ci sono dubbi. Con la sua tripletta – la prima della carriera in Serie A -, Giampaolo Pazzini ha deciso la sfida contro il Lecce che, con 7 reti subite, diventa la vittima preferita del bomber di Pescia. Tre gol, quelli firmati dal numero 10 doriano, che hanno permesso alla Sampdoria di tornare al successo dopo tre giornate, ovvero dalla trasferta di Cesena decisa proprio dal Pazzo nel finale. «Volevamo ripartire nella maniera giusta dopo alcune prestazioni poco brillanti – afferma visibilmente soddisfatto il centravanti blucerchiato nel post-partita del "Via del Mare" -. Siamo riusciti a vincere su un campo difficile, dove finora nessuna squadra era riuscita ad imporsi e questo non fa che avvalorare ancor di più la nostra vittoria».

Gioia. «Abbiamo conquistato tre punti importanti, dopo una serie di partite in cui non eravamo riusciti ad esprimerci come avremmo voluto – prosegue senza nascondere la soddisfazione per il tris messo a segno -. Dal punto di vista personale sono contento: fare gol per un attaccante è vitale e realizzarne addirittura tre in una sola partita non capita spesso. La soddisfazione poi è ancora maggiore perché questi gol sono serviti alla squadra per vincere la partita, in un momento in cui la vittoria non arrivava».

Partner. «Marilungo e Pozzi stanno facendo molto bene – taglia corto Pazzini, rispondendo a chi gli chiedeva quale partner d’attacco può esaltarne maggiormente le doti di realizzatore -. Entrambi quando sono stati chiamati in causa dall’allenatore hanno risposto nella maniera migliore, offrendo su campo prestazioni positive e dimostrando di essere da Sampdoria. Oggi Guido ha fatto una grande partita: si è procurato il calcio di rigore e ha svolto un lavoro importante anche in fase di non possesso palla, ma sinceramente mi tengo stretto entrambi, ognuno con le proprie caratteristiche».

Ambizioni. «Da quando sono arrivato a Genova, sono stato trattato subito come un re – conclude il Pazzo -.  La Sampdoria mi ha fatto sentire un giocatore importante, cosa che non era mai avvenuta prima. Non ho mai fatto mistero di essere un calciatore ambizioso, che ha voglia di misurarsi nelle coppe. Quest'anno siamo impegnati in Europa League e non in Champions, quindi per me la Nazionale può rappresentare la vetrina ideale per dimostrare le mie doti anche in ambito internazionale. Detto questo, io alla Samp sto molto bene».

Nella foto Pegaso, Giampaolo Pazzini esulta per il primo dei tre gol segnati al Lecce.