Risate, saluti e auguri: al “Modena” la festa di Natale
Clima sereno al ritrovo pre-natalizio dell'U.C. Sampdoria. Presente la società al gran completo: dalla prima squadra ai Piccoli Amici, tutti insieme allo spettacolo comico, seguito dalla tradizionale cena di fine anno.
Risate e
saluti, premi e un'infinità di auguri. La gioia negli occhi dei più
piccoli, la speranza in quella di chi piccolo lo è stato un bel po'
di tempo fa. Una platea gremita, un grande abete colorato e una
scritta che più eloquente non avrebbe potuto essere: Samp Family.
L'Unione Calcio Sampdoria s'è data appuntamento questa sera, al gran
completo, per una festa di Natale 2010 diversa dal solito. Tutti
insieme calorosamente, proprio come nelle migliori famiglie. Dai
Piccoli Amici alla prima squadra, il presidente Riccardo Garrone, i
dirigenti, i tecnici e tutti i dipendenti, uno accanto all'altro al
Teatro Modena di Sampierdarena, due passi dal mitico Bar Roma, feudo
blucerchiato della prim'ora. Tutti insieme, a una dozzina di giorni
dal Natale, felici di poter sentirsi parte di un unico progetto e condividere all'unisono attimi di riflessione e divertimento.
Simpatia.
Già proprio così: divertimento allo stato puro. Il ruolo di gran
cerimoniere dello spettacolo è toccato a Corrado Tedeschi,
un'istituzione, Dado, in fatto di serate di gala tinte dei colori più belli
del mondo. Al suo fianco, sotto la regia di un altro doriano doc come
Matteo Monforte e seguiti dalle immancabili telecamere di Samp TV,
sketch e battute di comici del calibro di Olcese e Margiotta, Antonio
Ornano, Enzo Paci e Fabrizio Casalino hanno simpaticamente fatto da
contraltare ai discorsi – decisamente più seri e posati – del presidente e del direttore
generale Sergio Gasparin.
Auguri.
«Ci sembrava giusto riunire qui tutta la grande famiglia
blucerchiata. Non avevamo alcun dubbio ma direi che l'innovazione è
perfettamente riuscita», ha aperto il direttore, seguito a ruota dal
numero uno. «L'augurio è che questi ragazzi portino con sé nel
proprio processo di crescita ciò che la Sampdoria sta cercando di
trasmettere loro in questi anni. Questo – ha proseguito Garrone –
sarebbe il regalo più grosso e speriamo che domenica sera i ragazzi
un pochino più grandi ce ne facciano un altro. Mi aspetto il massimo
impegno da parte loro». I grandi annuiscono e sognano in vista della
stracittadina. Poi è tempo di premi, molto di più di semplici targhe ricordo: per i quattro baby più bravi a scuola, per Krsticic e Blondett, coraggiosi fuori e dentro il rettangolo verde, e per Guido Montali, storico addetto agli arbitri.
Cena.
Mister Di Carlo e capitan Palombo guidano la truppa sul palco.
Applausi, panettoni, strette di mano a giro per ognuna delle dieci
formazioni del settore giovanile. Poi è tempo della cena, quella tradizionale di fine anno solare. Il presidente
saluta per un impegno improrogabile col Carlo Felice; con lui se ne
va Marilungo (verso Vercelli e il premio "Silvio Piola"). Dopo l'aperitivo nel foyer, si sale al secondo piano e ci
si accomoda tra una portata e l'altra: risottino mantecato ai
carciofi e ravioli al tocco come primi, per secondo stinco di vitello
al forno, contornato da spinaci alla genovese e flan di zucca con
fondutina di formaggio caprino; per finire fruttini gelati, panettone
e pandolce, il tutto bagnato da Vermentino e Rosso Colli di Luni e
Malvasia.
Famiglia.
Pazzini fermo non sta neanche a tavola («Sembra che non ci pensiamo,
ma in realtà siamo già in clima-derby e un po' di tensione è
normale che cresca», svela il bomber), Curci e Fiorillo scherzano
come di consueto al pari della coppia di "ferro" Zauri-Semioli
che si augura «un 2011 leggermente meno sfortunato». Malgrado
Brescia il clima è sereno e disteso. D'altronde «bisogna
dimenticare quel risultato e ripartire». Parola di Tissone. Il
silenzio suona soltanto per qualche minuto, giusto il tempo di un
breve saluto da parte del vice-presidente Fabrizio Parodi, poi brindisi e
tutti a nanna. Riposo, allenamento, capatina ungherese e derby.
«Soprattutto il derby – chiosa Di Carlo -. Ci teniamo noi e ci
tengono i nostri tifosi, a cui vogliamo regalare qualcosa d'importante». E allora dai Doria, che sia davvero un buon Natale in
famiglia. La nostra.
Nella foto Pegaso, il presidente blucerchiato Riccardo Garrone sul palco del Teatro Modena.