Poli sorride: «Alla pari contro una grande Juve»
Autore di un'ottima prova in cabina di regia, il giovane centrocampista doriano estende i complimenti a tutta la squadra e pensa già al Milan: «Possiamo passare il turno».
Con l'Udinese in Coppa Italia, Andrea Poli era rientrato dal primo minuto. La prima parte di stagione – disputata a corrente alternata per via di fastidi muscolari che non gli avevano permesso di allenarsi come avrebbe dovuto durante il ritiro precampionato – era sembrata definitivamente alle spalle. E ci avevamo visto giusto. Dopo la buona prova offerta con i friulani, Mimmo Di Carlo lo ha confermato al fianco di capitan Palombo anche contro la Juventus e il ragazzo di Vittorio Veneto ha ripagato con una grande prova la fiducia concessagli dal mister. «Non mi piace giudicare le mie prestazioni – si schermisce Poli -. Preferisco guardare la prestazione della squadra che ha giocato alla pari contro una grande Juventus, dando seguito alla buona prestazione di mercoledì contro l'Udinese, altra squadra in forma che non a caso ha battuto l'Inter».
Fisico. In una gara per uomini duri, com'è stata quella del "Ferraris" tra blucerchiati e bianconeri, il numero 16 ha dimostrato di poterci stare alla grande, battendosi in mezzo al campo fra colossi del calibro di Aquilani e Sissoko. «È stata una partita maschia, ma sapevamo che la Juve sarebbe venuta a Genova per affrontarci in questo modo – spiega il centrocampista doriano -. Sinceramente il fallo di Amauri su Lucchini poteva essere giudicato in maniera più severa, ma l'arbitro non è stato dello stesso avviso. Personalmente sto bene, i guai fisici che hanno condizionato la mia prima parte di stagione sono superati e sono ben felice di poter dare il mio contributo alla squadra».
Mentore. Di fronte non solo la Juventus, ma anche il suo mentore, quel Gigi Del Neri che la stagione passata aveva condotto i blucerchiati al quarto posto finale, dando fiducia per lunghi tratti della stagione al giovane regista, affacciatosi per la prima volta con continuità al massimo campionato. «A Del Neri voglio molto bene – ammette Poli -. Ho avuto la fortuna d'incontrarlo al mio primo anno di Serie A e dovrò sempre ringraziarlo per la fiducia concessami la passata stagione. Alla Sampdoria ha fatto un ottimo lavoro, lasciando un buon ricordo in tutti noi: incontrarlo mi fa sempre piacere».
Coppa. A rovinare il clima positivo all'interno dello spogliatoio doriano soltanto gli infortuni. «L'unico motivo per essere un po' arrabbiati dopo questa partita sono gli infortuni dei compagni – conclude il centrocampista, già con la testa alla sfida di mercoledì pomeriggio col Milan -. Spero che possano recuperare in fretta, altrimenti vorrà dire che ci rimboccheremo le maniche per sopperire alle assenze e affrontare nella giusta maniera la gara di Coppa Italia con i rossoneri. Sarà una partita delicata, resa ancor più difficile dalle possibili defezioni di alcuni compagni, ma la affronteremo con la massima concentrazione, consapevoli che possiamo passare il turno».
Nella foto Pegaso, Andrea Poli impegnato a lottare a centrocampo con lo juventino Krasic.