Bruni è soddisfatto: «Vittoria ottenuta col carattere»

Il tecnico della Primavera doriana si gode il successo esterno sul difficile campo del Livorno e pensa già alla Coppa Carnevale: «Sarà fondamentale partire col piede giusto lunedì contro il Dukla».

Disteso e sorridente, ovviamente soddisfatto. Luciano Bruni può gioire per la bella vittoria esterna ottenuta dai suoi ragazzi al "Priami" di Stagno con il Livorno. Tre punti che permettono alla Primavera blucerchiata di dare continuità al successo interno ottenuto appena cinque giorni fa sul Novara, e che arrivano a quattro giorni dall'esordio coi cechi del Dukla Praga nella Viareggio Cup. «Sapevamo che a Livorno non sarebbe stata una gara facile – spiega nel dopo-partita l'allenatore doriano -. A renderci la vita ancor più difficile ci ha pensato la pioggia, che ha ridotto il terreno di gioco un pantano. La squadra però ha sfoderato una prestazione di grande carattere e questi tre punti ci danno grande fiducia in vista dei prossimi impegni».

Battaglia. Restando sulla gara vinta in casa della formazione labronica, Bruni ci tiene a sottolineare l'ottima prova offerta dalla sua squadra, una prova da grande squadra. «Avevamo preparato bene questa partita – prosegue -. Abbiamo interpretato nella giusta maniera l'impegno, tra l'altro loro avevano due elementi della prima squadra, Di Bella e Lignani: è stata una battaglia nel fango, ma i miei ragazzi hanno lottato senza mollarei mai».

Viareggio. Ora il campionato si ferma sino al prossimo 12 marzo per fare spazio al Torneo di Viareggio. Lo scorso anno, guidando dalla panchina la Primavera della Juventus, l'attuale tecnico blucerchiato alzò al cielo l'ambito trofeo, superando in finale l'Empoli. Per il momento però Luciano Bruni si accontenterebbe di iniziare col piede giusto. «Il Viareggio è una competizione diversa dal campionato – conclude -. Si gioca ogni tre giorni e bisogna essere bravi a recuperare in fretta energie fisiche e mentali. Sarà importante partire bene, anche se la prima sfida è sempre un'incognita: per noi lo è ancora di più perché non conosciamo le caratteristiche del Dukla».

Nella foto Pegaso, Luciano Bruni mentre dà istruzioni ai suoi ragazzi da bordocampo.