Altro 5-0: Vicenza battuto, Samp agli ottavi del Viareggio
Al "Bresciani" di Viareggio la Primavera di Luciano Bruni supera i biancorossi di Rino Lavezzini grazie alla doppietta firmata da Zaza e alle singole marcature di D'Agostino, Krsticic e Icardi.
Seconda cinquina consecutiva sulla ruota blucerchiata alla Viareggio Cup. Dopo il 5-0 rifilato ai cechi del Dukla Praga nel match d'esordio, la Sampdoria Primavera ha liquidato al "Bresciani" di Viareggio con identico risultato il Vicenza, staccando il pass per gli ottavi di finale con una giornata d'anticipo sul termine della fase eliminatoria. Troppo ampio il divario tecnico e fisico fra l'undici di Luciano Bruni e quello di Rino Lavezzini, con il tecnico blucerchiato che può godersi l'ottima prova offerta dai suoi ragazzi, che anche in questa seconda gara sono riusciti a mantenere inviolata la porta difesa dall'attento ma poco impegnato Andrea Tozzo.
Avvio. La Samp parte bene, provando a fare la partita, ma capisce fin dalle prime battute che dovrà faticare non poco per avere ragione di un Vicenza ben messo in campo e pericoloso in contropiede. I blucerchiati tentano di allargare le maglie della folta retroguardia biancorossa, cercando di agire prevalentemente sugli esterni con Celjak da una parte e Rizzo dall'altra a spingere come due stantuffi sulle fasce.
Uno-due. Proprio da un'azione di Rizzo sulla corsia mancina, il Doria trova il vantaggio. L'esterno genovese va al cross da sinistra, D'Agostino è lasciato colpevolmente libero al centro dell'area dai marcatori avversari e di testa, nonostante la statura non elevata, spedisce il pallone all'incrocio dei pali. Il vantaggio sblocca di fatto Krsticic e compagni e, per contro, mina le sicurezze iniziali dei vicentini. Prima dell'intervallo un'indecisione tra Santurro e Cavallari permette a Zaza di rubar palla al limite dell'area ed entrare in porta palla al piede per il 2-0 doriano.
Goleada. Dagli spogliatoi il Doria rientra in campo determinato a chiudere la pratica qualificazione già in questa seconda giornata del Gruppo 6. Testardi conquista subito un corner. Dalla bandierina va D'Agostino che disegna una parabola precisa per la testa di capitan Krsticic che costringe l'estremo difensore biancorosso a capitolare per la terza volta. Il Vicenza accusa il colpo e non riesce a reagire. Bastano altri quattro giri d'orologio e arriva anche il poker, ancora a firma di Zaza che di destro incrocia il pallone sul palo più lontano. Quinta marcatura in due partite per l'ex atalantino che al 6' lascia spazio all'argentino Icardi.
Marchio. E anche il centravanti appena prelevato dalla cantera del Barcellona non impiega molto ad imprimere il proprio marchio sul tabellino. Come già avvenuto nella gara d'esordio con i cechi del Dukla, Maurito mette in mostra tutte le sue doti di rapinatore d'area. Dapprima il direttore di gara lo ferma sulla linea di porta per un presunto controllo di mano, quindi trova la zampata vincente, anticipando Cavallari in uscita, su traversone dalla destra del metronomo Sampietro.
Avanti. Poi ci si limita ad amministrare, Masi viene ammonito nel finale per aver ritardato la ripresa del gioco su rinvio dal fondo e salterà dunque per squalifica la gara di venerdì con la Virtus Entella. Poco male, perché in virtù di questa seconda vittoria, la Primavera doriana è già agli ottavi e l'incontro con i biancazzurri in programma al "Comunale" di Chiavari sarà utile soprattutto per vedere all'opera chi in queste due partite non ha trovato spazio.
Sampdoria 5
Vicenza 0
Reti: 25' p.t. D'Agostino, 42' p.t. Zaza, 1' s.t. Krsticic, 5' s.t. Zaza, 15' s.t. Icardi.
Sampdoria (4-3-1-2): Tozzo; Celjak, Masi, Patacchiola, Martella (16' s.t. Grieco); Rizzo, Sampietro (35' s.t. Baudo), Krsticic; D'Agostino; Testardi, Zaza (6' s.t. Icardi). A disposizione: Negretti, Lamorte, Messina, Cancellotti, Rossi, Martinelli. Allenatore: Luciano Bruni.
Vicenza (5-3–2): Cavallari; Frizzo, Segato, Santurro, Antinori, Fabris; Pavan, Puglisi (29' s.t. Graham), Sandonà; Postorino (25' s.t. Famà), Markelis (14' s.t. Montesi). A disposizione: Baù, Fuser, Sandrini, Bonicelli, Marino, Campagna. Allenatore: Rino Lavezzini.
Arbitro: Fabbri di San Giovanni Valdarno.
Note: ammoniti al 36' s.t. Masi per comportamento non regolamentare; recupero 1' p.t. e 0' s.t.; spettatori 250 circa; terreno di gioco in non perfette condizioni.
Nella foto Pegaso, il raddoppio firmato da Simone Zaza al termine del primo tempo della sfida col Vicenza.