Viareggio: Icardi ancora in gol ma con l’Entella arriva un pari
Con gli ottavi già in tasca, la Primavera blucerchiata fa 1-1 al "Comunale" di Chiavari nell'inutile ultima sfida del Gruppo 6: al vantaggio dell'argentino risponde l'ex Mosto.
Pari per la Sampdoria Primavera, che contro la Virtus Entella ottiene un 1-1 al termine di una prestazione non certo robante come contro Dukla Praga e Vicenza, ma comunque funzionale al suo obiettivo: arrivare senza problemi agli ottavi di finale della Viareggio Cup, già raggiunti con merito dopo le prime due vittorie. Con i doriani già qualificati, la squadra che ha più da chiedere alla contesa è proprio l'Entella, forte anche del sostegno del "Comunale" di Chiavari. Chi però pensa che i blucerchiati siano scesi in campo solo per onore di firma ha sbagliato di grosso i suoi conti. O non conosce il carattere di Luciano Bruni. Perché il Doria gioca sempre per ottenere il massimo, a maggior ragione visto il modulo messo in campo dal tecnico livornese, che per l'occasione schiera il tridente Rossi-Icardi-Galuppini, con l'argentino nel ruolo di punta centrale.
Maurito. È proprio l'ex Barcellona il più pericoloso dei suoi, come a mostrare a tutti che la miglior condizione sta pian piano arrivando. L'inizio non è dei migliori a dirla tutta: al 7' Galuppini gli serve una palla al bacio e Maurito coglie il palo quando tutto sembra fatto. Il vantaggio è però rimandato di una manciata di minuti: per la precisione al 21', quando l'azione tra i due si ripete in fotocopia. Il tiro-cross di Galuppini trova sul secondo palo ancora Icardi che stavolta non sbaglia: 1-0 e festa grande. La reazione di casa non si fa attendere: Scotto passa al 4-4-2 e la risposta levantina passa dai piedi dell'ex Mosto, che si vede annullare un gol per giusto fuorigioco. Si va dunque a riposo con capitan Lamorte e compagni in vantaggio.
Raggiunti. La ripresa inizia col botto. Neanche un giro d'orologio e Icardi riesce in un difficile controllo in area, si libera in bello stile, ma la traversa si frappone tra lui e la doppietta personale. Sfortunata la Samp, che, tramite la legge non scritta del gioco del calcio, subisce il pari pochi istanti più tardi, alla prima disattenzione. Al 4', l'ispirato Mangini serve Mosto, che riequilibra i conti fulminando Negretti. L'Entella a questo punto ci crede e Chiarabini costringe l'estremo difensore savonese a una nuova parata sulla sua conclusione da fuori. Bruni mischia le carte inserendo Rizzo e D'Agostino e il folletto doriano si presenta con una bella punizione di poco fuori.
Finale. Con i nuovi innesti la Sampdoria acquista in fantasia e velocità e al 41' è ancora D'Agostino a sfiorare il gol con un destro che termina la sua corsa a poca distanza dal palo. Non bastano però neppure i 5 minuti di recupero concessi dall'arbitro per cambiare il risultato, che rimane ancorato fino alla fine su un tutto sommato giusto pareggio, che permette ai blucerchiati di chiudere il Gruppo 6 a 7 punti, primi in classifica e imbattuti nelle tre gare giocate. Insomma, si può guardare con ottimismo ai prossimi impegni, a cominciare dall'ottavo di finale, in programma già martedì prossimo: la Sampdoria c'è. Ed è pronta alla sfida.
Virtus Entella 1
Sampdoria 1
Reti: 21' p.t. Icardi, 4' s.t. Mosto.
Virtus Entella (4-1-4-1): Dondero; F. Zampano, Rolandelli, Peso (40' s.t. Pane), Fantoni; Aprile (30' s.t. Ercolani); Chiarabini, Pomo, G. Zampano, Mangini (16' s.t. Agathe); Mosto. A disposizione: Carpi, Gardella, Currarino, Daidone, Sambuceti. Allenatore: Andrea Scotto.
Sampdoria (4-3-3): Negretti; Cancellotti, Lamorte, Messina, Grieco; Baudo (23' s.t. Rizzo), Muratore, Martinelli (40' s.t. Sampietro); Rossi, Icardi, Galuppini (23' s.t. D'Agostino). A disposizione: Tozzo, Celjak, Martella, Patacchiola, Krsticic. Allenatore: Luciano Bruni.
Arbitro: Proietti di Terni.
Assistenti: Virelli di Reggio Emilia e Lanzoni di Imola.
Note: ammoniti al 18' p.t. Rolandelli, al 28' p.t. Grieco, al 38' p.t. Galuppini, al 15' s.t. Baudo e al 32' s.t. F. Zampano per gioco scorretto; recupero 1' p.t. e 5' s.t.; spettatori 300 circa; terreno di gioco in perfette condizioni.
Nella foto Pegaso, Mauro Icardi sfugge al controllo di Aprile.