Un altro tassello per il futuro: Gasta doriano fino al 2016
Dopo capitan Palombo, anche il suo vice prolunga il suo contratto con la società di Corte Lambruschini: «Pensare
di vivere nove stagioni a Genova, con questa maglia addosso, è qualcosa
di meraviglioso».
«Sono arrivato nel 2007. Quattro
le ho già fatte, fino al 2016 quante sarebbero in totale? Nove? E
beh, poche non sono. Per me è un onore immenso». Nove stagioni
nella stessa società non sono affatto roba da poco. E Daniele
Gastaldello lo sa bene. Questa mattina è salito al quinto piano
della Torre B di Corte Lambruschini e ha messo nero su bianco: dal
2014 il difensore di Campodarsego ha prolungato il suo contratto
blucerchiato di altri due anni, ovvero fino al 2016. Quando di anni
ne compirà 33.
Onore. «Sono
contentissimo – ammette Gasta sorridente -, era da un po' di settimane che ne
parlavamo e non vedevo l'ora che questa benedetta firma arrivasse. Far parte
della Sampdoria ancora per così tanti anni è un onore, un motivo
d'orgoglio che ha inciso parecchio nella mia scelta. Quello di poter
entrare nella storia di questa società, una società così
importante, dal passato così glorioso, è stato uno dei miei pensieri fin da subito e pensare di
vivere nove anni a Genova, con questa maglia addosso, è qualcosa di
meraviglioso».
Futuro. Dopo
capitan Palombo, dunque, anche il suo vice, si lega quasi a vita alla
Sampdoria. Un altro tassello del mosaico che resta al proprio posto, un segnale forte da parte della famiglia Garrone. «Direi un segnale fondamentale –
puntualizza il numero 28 -, che la dirigenza ha voluto dare ai nostri
tifosi e a tutti quelli che tengono a questo club. Stiamo vivendo un
anno particolare, tribolato, dove tanti aspetti non sono andati per
il verso giusto; ma la società sta dimostrando di esserci, di
credere in noi "anziani" e di poter contare su di noi anche
domani. Ora pensiamo al presente e alla salvezza, senza dimenticare
che siamo tutti pronti a dare un futuro a questa fantastica famiglia
blucerchiata».
Nella foto Pegaso, Daniele Gastaldello, pilastro del presente e del futuro blucerchiato.