Sabato 11 a Riccione il compleanno della Magna Romagna
Calcio, canti e balli e una lotteria benefica: il gruppo di tifosi blucerchiati romagnoli e marchigiani si ritroverà per festeggiare l’undicesimo anniversario dalla fondazione.
«Comunque vada, noi ci saremo sempre». Questo è lo spirito del vero tifoso sampdoriano. E di sampdoriani veri, autentici ce ne sono un sacco anche lontano da Genova e dalla Liguria. È il caso dei ragazzi della "Magna Romagna" che, malgrado un’annata nera sul piano dei risultati, sabato 11 giugno si ritroveranno per festeggiare. «Celebreremo il nostro undicesimo compleanno – comincia Angelo Mitrotta, genovese e cofondatore del gruppo romagnolo-marchigiano -; festeggeremo come sempre a base di calcio, canti e balli, una lotteria benefica e i nostri immancabili e magnifici colori blucerchiati».
Festa. L’appuntamento è fissato intorno alle 18.00 a Cattolica, dove si disputerà la tradizionale sfida tra gli appartenenti al gruppo e gli amici in arrivo da mezza Italia. «In tutto, saremo una cinquantina – continua Angelo -. Ci saremo noi "storici" e tanti ragazzi nuovi romagnoli, marchigiani e di San Marino, ragazzi che si sono avvicinati a noi e adesso partecipano con entusiasmo alle nostre iniziative». Dopo la partita, la cena è prevista in un ristorante brasiliano sul lungomare di Riccione. E certamente, tra un samba e una bossa nova, ci sarà posto per qualche canzone del Doria…
Passione. La filosofia della Magna Romagna è un po’ quella di "Lettera Amsterdam". Per loro non è mai presto partire la domenica mattina e sobbarcarsi centinaia di chilometri tra andata e ritorno per seguire la Sampdoria in casa o in trasferta. Angelo conferma: «Mio fratello Roberto sta a Fano, Enrico a San Benedetto del Tronto, Marco a Perticara ed è facile intuire che non sia semplice partire ogni week-end per Marassi o per qualsiasi altro stadio. Ma la nostra passione, dal 2000 ad oggi, non conosce sacrificio».
Nella foto, i ragazzi della "Magna Romagna" durante la festa del 2010.