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Sensibile apre la stagione: «Finalmente si inizia»

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Sensibile apre la stagione: «Finalmente si inizia»

Il
d.s. blucerchiato fa gli onori di casa nel giorno del ritrovo: «La
proprietà ci ha dato massima fiducia, abbiamo lavorato tanto e
stiamo tenendo monitorate molte situazioni. Ujkani? Difficile, non
impossibile».

13_sensibile«Finalmente
si inizia». E lo dice con un tono quasi liberatorio. Pasquale
Sensibile è pronto ad aprire la stagione blucerchiata 2011/12. Tocca
a lui, al direttore sportivo venuto da Novara, fare gli onori di casa
nel giorno del ritrovo, e a lui va la parola nella prima conferenza
stampa ufficiale della nuova Sampdoria targata Gianluca Atzori. Il
mister è proprio lì, accanto a lui. Entrambi sono carichi e
motivati; entrambi, da qui, AC Hotel, al prossimo giugno avranno in
testa un unico traguardo. «Abbiamo lavorato tanto in questo mese e
mezzo – comincia il direttore sportivo – e ci fermeremo soltanto
quando avremo centrato l'obiettivo. Ma il sale di tutto quanto è il
campo e i protagonisti sono i calciatori quindi siamo contenti di
poter metterci in marcia».

Favoriti.
«Il mercato è iniziato con freno a mano tirato, c'è molta cautela
nell'operare – precisa Sensibile -. Le concorrenti sembrano non
rinforzarsi? Quello che fanno gli altri a noi non interessa e non
interesserà mai. È nostro dovere essere attenti al resto ma noi ci
concentriamo in quel che ci riguarda. Il fatto che siamo una favorita
per la promozione dipende dal fatto che siamo una delle retrocesse.
Io non so se sarà un bene o una male; io so che dal primo
allenamento di domattina cominceremo a costruire qualcosa di molto
importante».

Rosa.
«Non sarà una passeggiata di salute: chi pensa che vincere la Serie
B significa vincere tutte le partite si sbaglia di grosso – prosegue
-. Quanto più riusciremo a fissare questa linea più avremmo fatto
per evitare fraintendimenti. Il campionato sarà lungo 42 partite e
la rosa ideale la colloco tra i 25 e 28 giocatori, senza contare che
il settore giovanile ci rassicura. L'organico attuale è composto da
una trentina di elementi. Di blindato non c'è nessuno: ci sono
giocatori forti, alcuni dei quali nei pensieri di altre società. Ma
tra essere nei pensieri e presentare un'offerta ce ne passa».

Offerte.
«Nell'incontro con Marotta – spiega il d.s. – abbiamo solo
aggiornato le rispettive situazioni. Sarei un bugiardo se dicessi che
non abbiamo parlato di Poli. Ma nessuna offerta al momento, così
come per Gastaldello. Da Daniele sono arrivati segnali molto
rassicuranti, dal nostro colloquio è emerso un grande senso di
responsabilità rispetto all'anno passato e la voglia di porre
rimedio. Lui si è consegnato a noi, valuteremo la situazione di
giorno in giorno, poi prenderemo una decisione, intanto si allenerà
con noi con la massima professionalità».

Portiere.
«Non ci sono novità sul portiere – puntualizza Sensibile -, ma
certamente non lo percepiamo come problema spinoso. Non abbiamo mai
nascosto che il nostro sogno è Samir Ujkani. Un portiere molto
forte, apprezzato, un ragazzo giovane che oggi gioca in Serie A. Lo
conobbi a Palermo, faceva il terzo e poi il secondo di Amelia, e non
ebbi esitazioni a sceglierlo al Novara. Sarà molto difficile
arrivare a lui, ma nel calcio niente è impossibile».

Attacco.
«Nel reparto offensivo abbiamo una batteria di quattro giocatori
molto importanti – dice il direttore -, senza dimenticare giovani,
come ad esempio Romeo, per i quali stiamo lavorando per trovare la
migliore sistemazione. Maccarone e Pozzi sono due lussi per la nostra
categoria, sono qui con noi e godranno della nostra stima, dal punto
di vista tecnico e personale; Bertani e Piovaccari stanno
comprendendo la grandezza della possibilità che hanno davanti. Ora
starà a loro dimenticare i 41 gol complessivi della stagione passata
e mettersi nelle condizioni di farne altrettanti con la Sampdoria».

Movimenti.
«La proprietà ci ha dato massima fiducia – conclude Sensibile -, i
miei collaboratori stanno lavorando su numerosi giocatori, stiamo
tenendo monitorate molte situazioni. Ma per noi i più forti di tutti
sono quelli che abbiamo qui. Non dobbiamo dimenticarci che la
Sampdoria resta, mentre noi siamo tutti di passaggio. Abbiamo
l'obbligo di trasformare il dramma sportivo di una retrocessione in
un'opportunità. I tifosi? Ho grande rispetto per loro e a loro
chiedo una cosa: siate orgogliosi di essere sostenitori della
Sampdoria e per noi sarà tutto più facile».

Nella foto Pegaso, il d.s. Pasquale Sensibile in conferenza stampa all'AC Hotel.

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