Ciao ciao Moena, il Doria in viaggio verso Bergamo
I blucerchiati di mister Atzori chiudono il ritiro e lasciano la Fata delle Dolomiti con un allenamento mattutino, il primo doriano di Andrea Costa.
C'è aria di smobilitazione al "Benatti". Molto lavoro per i magazzinieri Mauro e Massimo e un po' di malinconia. Si disfano le attrezzature della palestra, si caricano i camion, si ammainano le bandiere blucerchiate. Con l'ultima seduta di questa mattina, la Sampdoria chiude il ritiro e saluta Moena, casa sua dal 17 di luglio, per mettersi in viaggio alla volta di Bergamo. A ricambiare il saluto ci ha pensato Andrea Weiss. «Siamo tutti molto soddisfatti – spiega il direttore dell'APT locale -. Lo staff ha potuto svolgere un buon lavoro, non ci sono stati infortuni e la tifoseria è rimasta vicina alla squadra. La Val di Fassa è contenta e seguirà la Samp in questa sua ripartenza con la simpatia di sempre».
Tazza. Simpatica anche la visita di Fabio Vettori e della sua famiglia. Il noto disegnatore trentino, padre delle famosissime "Formiche", ha voluto donare allo staff e a capitan Palombo una tazza commemorativa del connubio decennale tra il Doria e la Fata delle Dolomiti.
Notiziario. Le news di giornata parlano di una parte tecnica preponderante. Partitelle a campo ridotto prima e largo poi, schemi offensivi e serie di tiri in porta hanno caratterizzato il primo allenamento doriano di Andrea Costa, che ha potuto riabbracciare mister Atzori e il suo staff dopo un anno reggino pieno di soddisfazioni.
Nella foto Pegaso, il magazziniere Mauro al lavoro prima della partenza.