Bella Samp, Pozzi-Bertani show: Empoli espugnata
La Sampdoria
batte un colpo. Anzi ne batte tre. E lancia un segnale al campionato
cadetto. Di forza e prepotenza, ma non solo. Il successo di Empoli –
netto, rotondo, quasi mai in discussione – certifica che la squadra
di Atzori gioca bene e funziona. Nella testa, nell'atteggiamento e nei piedi
soprattutto. Piedi buoni, quelli dei blucerchiati che il nobile
lignaggio rispetto agli azzurri sono stati capaci di tramutarlo in
tre punti d'oro, i primi in trasferta di questa stagione. Punti griffati Nick Pozzi (doppietta) e Diavolo Bertani: Foggia e Semioli ispirano,
i bomber segnano. Semplice, lineare, forse troppo. E Piovaccari può
anche permettersi di sparare un rigore sulla traversa che alla fine
va bene così. Bene, anzi benissimo. Anche se dietro resta qualcosa da limare e di certi cali di
tensione – vedi chiusura di primo tempo – se ne farebbe volentieri a
meno.
Avvio.
Andiamo con ordine, però. Andiamo ad un modulo di partenza inedito,
il 4-4-2, negli interpreti più che nei movimenti. Il mister vuole un
undici camaleontico; e così davanti al rientrante Romero stazionano
Volta, Costa, Accardi e Castellini. In mezzo Obiang affianca il
recuperato capitan Palombo; Foggia debutta a destra e Semioli sbuffa
a sinistra: tocca a loro buttare palloni per il duo di punta. Il
primo, al 6', lo mette proprio Franchino, testa di Pozzi, Stovini è
bruciato e Pelagotti battuto. L'avvio in discesa rischia di
raddrizzarsi in un battibaleno. Giusto il tempo di una discesa di
Regini e di un tocco all'indietro per Tavano, che a colpo sicuro
becca un legno clamoroso.
Padrone.
L'Empoli sbaglia, i blucerchiati in tenuta bianca no. Minuto 17.
Foggia lancia, Tonelli smorza, Semioli raccoglie e serve Bertani. La
protezione della sfera sfiora l'eccellenza, a differenza dell'uscita
del portiere azzurro trafitto dal mancino maligno dell'ex novarese.
0-2 e Doria padrone. Corto, aggressivo, spettacolare. Altro che 22
giorni: dalla sconfitta in Coppa Italia sembrano passati anni. Vinci
è in bambola, Semioli un lusso straripante. L'ala di Cirié invita
il Diavolo al tris, fallito per mancanza di precisione. Poi Pozzi non
arriva su traversone di Foggia (27') mentre Romero respinge un tap-in
di Buscè (35'), che però si trova in fuorigioco.
Tris. Dopo
il dominio suona il primo allarme. La Samp indietreggia, i ragazzi di
Aglietti prendono coraggio. Al 38' Saponara va sul fondo e Tavano
stavolta non sbaglia: aiutato da un tocco di Castellini, l'attaccante
campano riduce lo svantaggio e guida l'arrembaggio toscano, che allo
scadere si spegne sui guantoni di Romero, bravo a rimediare a un
pasticcio di Volta. La lunghezza d'onda della ripresa pare la
medesima della fine della prima frazione. I padroni di casa premono,
la difesa doriana trattiene il fiato. Tavano si lamenta con Giancola
al 4' per presunto contatto con Castellini, Pozzi lo zittisce al 9'.
È lo stesso centravanti romagnolo a raccogliere un'apertura di
Foggia toccando per Semioli, che avanza e restituisce per Nick,
piatto chirurgico e 1-3.
Lussi. Il
bomber raggiunge il collega Bertani a 4 centri e, per rispetto della
gente del "Castellani", prosegue nella cineteca delle esultanze mancate. La girandola dei cambi spezza i ritmi frenetici, gli
attacchi si diradano per riprendere fitti dalla mezzora in poi. Tavano
calcia fuori al minuto 34, Volta salva in extremis su Cesaretti al
35, al 36 Semioli manca la perfezione fallendo il poker con un destro
a giro. L'occasione migliore capita al 41' sul destro del neoentrato
Piovaccari, che un istante prima s'era guadagnato un rigore e un
rosso per Regini. Il Pifferaio tenta l'acuto dal dischetto e
stecca. Non sarà l'unico in una coda da sagra dell'errore, con Bertani e Padalino sugli scudi. Altri piccoli lussi
di una bella serata fiorentina.
Empoli 1
Sampdoria 3
Reti: p.t. 6' Pozzi, 17'
Bertani, 38' Tavano; s.t. 9' Pozzi.
Empoli (4-4-2): Pelagotti;
Vinci (13' s.t. Cesaretti), Tonelli, Stovini, Regini; Buscè,
Coppola, Moro (18' s.t. Valdifiori), Saponara; Tavano, Mchdlidze (12'
s.t. Dumitru).
A disposizione: Dossena,
Chará, Signorelli, Fatic.
Allenatore: Alfredo
Aglietti.
Sampdoria (4-4-2): Romero;
Volta, Costa, Accardi, Castellini; Foggia (14' s.t. Padalino),
Palombo, Obiang, Semioli (38' s.t. Bentivoglio); Pozzi (23' s.t.
Piovaccari), Bertani.
A disposizione: Da Costa,
Koman, Maccarone, Rossini.
Allenatore: Gianluca
Atzori.
Arbitro: Giancola di
Vasto.
Assistenti: Longo di Paola
e Ranghetti di Chiari.
Quarto ufficiale: Di Paolo
di Avezzano.
Note: espulso al 41' s.t.
Regini per gioco scorretto; ammoniti al 9' p.t. Coppola, al 10' p.t.
Costa, al 22' s.t. Accardi, al 25' s.t. Stovini per gioco scorretto,
al 40' p.t. Obiang per comportamento non regolamentare; recupero 1'
p.t. e 3' s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.
Nella foto Pegaso, il blucerchiato Foggia salta l'empolese Saponara.