Soddisfazione Atzori: «Un successo importante e voluto»
Una vittoria all’ultimo respiro. Una vittoria che ci voleva, sia per la classifica ma soprattutto per il morale. Quella con l’Ascoli è anche è soprattutto questo, con tre punti colti in rimonta che permettono al Doria di Gianluca Atzori di riprendere il feeling con il bottino pieno che mancava da qualche gara. «Questo è un successo importante e soprattutto voluto. – spiega il tecnico dopo la gara -. Ci abbiamo messo il cuore. Abbiamo avuto anche fortuna, è vero, ma ce la siamo andata a cercare, perché se Foggia non avesse avuto la grinta di andare su quell’ultimo pallone, questa partita non l’avremmo vinta. Abbiamo lottato fino alla fine, nel vero senso della parola. E siamo stati bravi a raddrizzare una gara che si era messa male da un gol che ci eravamo fatti da soli».
Individualità. «Le qualità che hanno alcuni miei giocatori possono cambiare il match in qualsiasi momento, ma le individualità nel collettivo fanno sì che una squadra diventi ancora più forte – prosegue il mister parlando della prestazione dei suoi -. Anche questo è un aspetto che dovremmo migliorare, ma ad essere sincero oggi ho visto delle trame importanti. L’appunto che faccio ai ragazzi è di aver sbagliato tantissimo nell’ultimo passaggio. Tante volte siamo partiti in contropiede e dovevamo essere più lucidi per liberarci davanti al portiere. In settimana ne parlerò coi ragazzi, perché oggi, a differenza di altre gare, il nostro avversario ci ha lasciato più spazi. Dovevamo essere più bravi a sfruttarli».
Marassi. In trasferta la squadra gira, vince e fa punti. A vedere la classifica, dunque, ciò che manca è qualche prestazione migliore al "Ferraris". «Su 5 partite fuori casa abbiamo colto 3 vittorie e 2 pareggi – conferma il tecnico di Collepardo -. Oggi abbiamo sofferto perché il campionato di B è anche questo; noi però abbiamo le qualità e i mezzi per soffrire e vincere. In casa ci mancano quei 4-5 punti che, escludendo la gara col Sassuolo, in altre partite avremmo meritato. Dobbiamo riuscire a sbloccarci tra le mura amiche e far sì che tutti capiscano che Marassi dev’essere il nostro punto di forza».
Nella foto Pegaso, mister Gianluca Atzori osserva in piedi le fasi del match.