U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Samp, occasione persa: a Brescia il quarto 0-0

News

Samp, occasione persa: a Brescia il quarto 0-0

Semaforo rosso, anzi arancione. La missione continuità fallisce ancora una volta e da Brescia la Sampdoria torna con un altro pareggio. Rondinelle in crisi, dirette concorrenti frenate: sembrava l'occasione propizia per mangiare qualche punto alle prime della classe. E invece, sotto la pioggia del "Rigamonti", è arrivato il quarto 0-0 di stagione dal gusto dolce-amaro. Da un lato la classifica s'è mossa e questo non fa mai male; dall'altro resta il rammarico se si pensa che proprio all'ultimo Volta si è visto salvare sulla linea il pallone del successo. Campo pesante, tanti muscoli, poca qualità. Nella partita del ricordo delle vittime dell'alluvione le due contendenti si dividono posta e predominio: i padroni di casa hanno la meglio nel primo tempo; alla distanza poi escono i blucerchiati, cresciuti col passare dei minuti, nonostante l'espulsione di Soriano.

07_bertani_demaioLibertà.
Atzori conferma le scelte motivazionali di martedì: centrocampo
verde con Obiang e Soriano, attacco leggero e guizzante composto da
Bertani e Fornaroli. Sulle fasce, invece, i cambi sono obbligati:
Padalino e Laczkó
rilevano gli acciaccati Semioli e Foggia, comunque disponibile per la
panchina. Dopo il toccante minuto di raccoglimento, all'8' guizzo del Tuna, Magli lo stende scegliendo il guaio
minore per evitarne di peggiori. Dall'altra parte i primi pericoli li
crea la rapidità di Feczesin, ma è un destro di Budel poco dopo
il quarto d'ora a impegnare seriamente Da Costa, che vola e mette in
angolo. Il Doria spezza e riparte con ordine. Fino alla trequarti i
blucerchiati godono di assoluta libertà e soprattutto con le punte
danno l'impressione di poter colpire in qualsiasi momento.

Coraggio.
Supremazia sterile quella doriana, perché è sempre e solo il
Brescia a concludere per davvero verso la porta. Zambelli spara da
fuori alla mezzora, Da Costa neutralizza di pugno. Tre minuti più
tardi Salamon ci prova col piatto, il brasiliano prima non
trattiene e poi si salva sui tentativi di tap-in di El Kaddouri e
Feczesin. Le rondinelle prendono coraggio e mantengono alta la
tensione fino al duplice fischio di Calvarese. A quello di apertura
di ripresa Atzori inverte le ali mentre Obiang esplode il destro dal
limite, ma una deviazione nega allo spagnolo la gioia del primo gol
in blucerchiato. Al 7' capitan Gastaldello non trova la mira su
punizione dalla destra di Soriano; per fortuna Salamon lo
imita a lato sul seguente capovolgimento.

Rosso.
La sagra del tiro fuori prosegue con Fornaroli. Siamo al 12'; al 18'
Soriano stende El Kaddouri e si becca il giallo, il secondo di serata
che vira subito sul rosso. Con l'uomo in meno, vanno Palombo e
Dessena (per Fornaroli e Padalino) a dar man forte alla mediana
mentre Scienza si gioca la tripla carta Cordova-Maccan-Martina Rini.
Intanto l'instancabile Laczkó
lanciato a rete si lamenta per una trattenuta, Calvarese fa
proseguire. Feczesin grazia Da Costa al 36', Atzori richiama Bertani
e butta Foti nella mischia. Mischia che allo scadere potrebbe valere
tre punti d'oro, già potrebbe, perché Martina Rini devia con la nuca il colpo di testa a botta sicura di Volta, aumentando i rimpianti per un colpaccio ancora una volta rimandato.

Brescia       0
Sampdoria 0

Brescia (4-3-3): Leali;
Zambelli, De Maio, Magli (25' s.t. Cordova), Daprelà; El Kaddouri,
Salamon, Budel (32' s.t. Martina Rini); Scaglia, Feczesin, Juan
Antonio (25' s.t. Maccan).
A disposizione: Arcari,
Paghera, Mandorlini, Ramos.
Allenatore: Giuseppe
Scienza.
Sampdoria (4-4-2): Da
Costa; Rispoli, Volta, Gastaldello, Castellini; Padalino (32' s.t.
Dessena), Obiang, Soriano, Laczkó;
Bertani (39' s.t. Foti), Fornaroli (19' s.t. Palombo).
A disposizione: Fiorillo,
Foggia, Maccarone,
Rossini.
Allenatore: Gianluca
Atzori.
Arbitro: Calvarese di
Teramo.
Assistenti: Iori di Reggio
Emilia e Paganessi di Bergamo.
Quarto ufficiale: De
Faveri di San Donà di Piave.
Note: espulso al 18' s.t.
Soriano per doppia ammonizione; ammoniti all'8' p.t. Magli, al 28'
p.t. Soriano, al 35' p.t. Obiang, al 9' s.t. Juan Antonio, 34' s.t.
Daprelà, al 46' s.t. Laczkó
per gioco scorretto; recupero 2' p.t. e 3' s.t.; terreno di gioco in
non perfette condizioni.

Nella foto Pegaso, Bertani stoppa il pallone controllato a vista dal bresciano De Maio.

altre news