Romero vince in Colombia, super Fiorillo con la Russia

Martedì da portieri oltre che da leoni. Sergio Germán Romero e Vincenzo Fiorillo, due estremi difensori che sorridono in questa giornata di gare internazionali. Partiamo dal primo, el Chiquito, impegnato nelle qualificazioni a Brasile 2014 e uscito a braccia alzate dallo stadio "Metropolitano Roberto Meléndez" di Barranquilla, malgrado le cose non si fossero messe benissimo per la sua Argentina. Al 45' del primo tempo la Colombia era infatti passata in vantaggio con Pabón (che ironia della sorte di nome fa Dorian), grazie a una punizione dal limite deviata sciaguratamente da Mascherano. La Selección
di Alejandro Sabella non si scompone, cresce alla distanza e al 61' trova l'1-1 con Messi, lesto ad approfittare di un errore della retroguardia dei Cafeteros. Poi, al 79', Romero chiude la porta sul napoletano Zuniga, spianando la strada al sorpasso firmato da Agüero all'84'. Con questo successo l'Albiceleste raggiunge l'Uruguay in vetta al gruppone sudamericano. Il prossimo appuntamento (Argentina-Ecuador) è fissato il 2 giugno 2012.

Pararigori. Come il compagno di reparto Romero può essere soddisfatto un super Fiorillo, alla seconda presenza vittoriosa
consecutiva con la rappresentativa B Italia. Ad Astrakhan, contro i pari
grado della Russia, gli azzurrini di Massimo Piscedda si sono imposti
per 2-1 (57' Khubulov su rigore, 71' Martignago, 76' Bellomo) anche grazie alle parate del portierone genovese, subito
decisivo, al 3', con un penalty neutralizzato a Panchenko. In campo con
Fiorillo (sostituito imbattuto all'intervallo), anche Vasco Regini
terzino sinistro doriano attualmente in prestito all'Empoli, per l'occasione promosso capitano.

Magiari. Non tutti i blucerchiati possono festeggiare. Per Vladimir Koman e  Zsolt Laczkó, entrambi
titolari e in campo per tutto il match allo "Stadion Miejski" di Poznan, è arrivata una sconfitta, comunque indolore perché amichevole. L'Ungheria di Sándor Egervári è stata battuta per 2-1 dalla
Polonia: gol di Brozik al 37', pari magiaro di Priskin al 77', prima del
nuovo e definitivo vantaggio polacco con Vilmos all'85'.

Krsticic. Continua infine a gonfie vele il cammino della Serbia Under 21 di Nenad Krsticic nel Gruppo 4 di qualificazione all'Europeo di categoria. Al "The Showgrounds" di Coleraine, il centrocampista doriano ha preso parte nel finale (88') al 2-0 dei ragazzi di Aleksandar Jankovic sui padroni di casa dell'Irlanda del Nord (reti di Sasa Markovic, 80', e Gudelj, 83'). Dopo 5 partite, la Serbia è prima del girone con 11 punti.