Iachini: «Costruiamo a Marassi la nostra rincorsa»

«Per
noi non sarà mai un problema giocare a Marassi. Anzi, dovrà essere una gioia,
uno stimolo in più. Dovremo essere noi a trascinare il pubblico dalla nostra
parte con l’atteggiamento giusto, con lo spirito con cui affronteremo le partite». È pronto
Beppe Iachini. Il suo debutto al "Ferraris" è soltanto questione di ore e la
sua Sampdoria, contro il Modena, non ha altro risultato che la vittoria. «C’è sempre da fare
risultato – comincia il mister da Bogliasco -. E poi c’è la volontà di verificare questi
primi 10 giorni di lavoro, di andare a vedere quello che i ragazzi hanno
recepito e come lo svilupperanno nella partita. Sono curioso. Davanti al nostro
pubblico dobbiamo costruire la nostra rincorsa ai primi posti della classifica.
Spero possa venire tanta gente a Marassi non solo per l’obiettivo sportivo ma anche
per la beneficenza verso chi ha sofferto dopo l’alluvione. Anche nei loro
confronti siamo chiamati a rispondere in una certa maniera e noi lo faremo sul
campo».

Margini.
«Abbiamo buoni margini di crescita – spiega il tecnico blucerchiato – e mi aspetto alcuni miglioramenti. Stiamo cercando di fare progressi sul piano
individuale, fisico, tattico e tecnico. I progressi li attendo però sotto tutti
gli aspetti: dalla compattezza alla conoscenza, dal gioco ai movimenti alla quadratura
di squadra: 8-9 giorni sono pochi ma per verificare certe cose possono essere
soddisfacenti. Più passeranno le settimane più si vedrà la Sampdoria. Il tempo
è dalla nostra, anche se sappiamo che dobbiamo sempre fare la partita».

Tema.
In che modo e con quali interpreti Iachini non fatica a svelarlo. «Romero sta
meglio e non dovrebbero esserci problemi – dice -. Volta e Semioli stanno migliorando
ma non sono disponibili. Obiang e Soriano hanno avuto qualche problema e sono
da valutare. Vedremo nella rifinitura le situazioni finali. Il modulo per il
Modena? Sto portando avanti un certo tipo di discorso che privilegia ragazzi
che già conoscono questo tema tattico o ragazzi che conosco direttamente. Con
gli altri dobbiamo accelerare i tempi e dare loro modo di avere qualche
settimana in più di conoscenza reciproca».

Particolare.
«Noi dobbiamo avere una nostra fisionomia di gioco – chiarisce l’allenatore ascolano,
entrando nello specifico delle problematiche  delle partite casalinghe -. Sappiamo di affrontare
squadre che si chiudono, ma lavoriamo tutti i giorni per risolvere determinate
situazioni. Lavoriamo molto sulla tattica, sui meccanismi, stiamo attenti al
particolare. Non dovremo essere piatti, dovremo essere bravi a essere
imprevedibili, a crearci gli spazi e ad aprirceli attraverso i movimenti senza
palla».

Casa.
«Io e il mio staff siamo arrivati pochi giorni fa e dobbiamo ragionare come se
avessimo ricevuto una penalizzazione amministrativa – conclude mister Iachini -.
Attualmente siamo a meno 11 e meno 9 dai primi posti. Dobbiamo lavorare con
velocità per recuperare e sono convinto che la classifica della Sampdoria tra 3
mesi sarà diversa. Ci vorranno tanti mattoni per far sì che la casa sia
costruita. Cosa dico ai tifosi? Che qui si lavorerà sodo per ribaltare questa
classifica».

Nella foto Pegaso, mister Iachini in panchina al "Mugnaini" di Bogliasco.