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Disdetta blucerchiata: Ciaramitaro annulla Bentivoglio

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Disdetta blucerchiata: Ciaramitaro annulla Bentivoglio

Altra disdetta, tremenda disdetta. Un'altra Bari e ci risiamo, punto e a capo. Altra rimonta subita, altri due occhi di tigre che non si vedono e altri due mattoncini – per dirla alla Iachini – buttati via. E il progetto da mettere in piedi trova il secondo intoppo consecutivo. Quanto ci vorrà per costruire questa casa chiamata Serie A è difficile dirlo. Ci vorrà del tempo, cantava Ramazzotti. Può darsi, ma di sicuro servirà una Sampdoria diversa da quella che non è andata oltre il pareggio interno contro un Modena nient'affatto irresistibile. Sampdoria discreta nella prima frazione, deficitaria nella ripresa e punita quando meno se lo sarebbe aspettato.

26_bertani-devitisSmalto. Sud coreografata,
panchina invertita e formazione annunciata. Doria-Modena si apre
così, con la Gradinata che festeggia i 50 anni dei Fedelissimi e con
Iachini, debuttante a Marassi, che sceglie la panca lato-mare e gli undici titolari provati
in settimana. Al centro della difesa, reduce dalla squalifica,
rientra Gastaldello, sfortunatissimo incursore sul primo corner del
pomeriggio: palo pieno a Caglioni battuto. Dopo una buona partenza, i
blucerchiati perdono smalto cammin facendo. Cuttone, invece, perde
l'infortunato Dalla Bona al 21', al suo posto entra Nardini. Poi
Accardi spara alto da buona posizione (23') mentre Foggia, poco dopo,
conclude a lato una discesa palla al piede.

Ex. I gialloblù pressano
alti, attenti e aggressivi: di sbocchi se ne trovano a fatica. Uno si
apre al 36'. Il lancio di Bentivoglio innesca lo scatto di Bertani
sulla mancina, sinistro in corsa, traversa scheggiata e secondo legno
di giornata. L'occasione migliore arriva però al minuto 42. Accardi
crossa, Pozzi e Dessena non ci arrivano, Foggia raccoglie, ma non
trova la porta da posizione privilegiata. Nel finale di tempo si fa
male Castellini, Iachini lo toglie per Costa, subito reattivo
nell'anticipare Greco a metà-campo e a dare il la all'azione del
vantaggio. Bravissimo Foggia a intuire il perfetto inserimento di
Bentivoglio, che beffa Caglioni sul primo palo per il più classico dei gol dell'ex.

Veleno. Gol al veleno
perché il Modena si lamenta a gran voce per la mancata interruzione
del gioco da parte dell'arbitro e della Samp. La panchina gialloblù
schizza sul già martoriato prato del"Ferraris", che da campo di
patate si trasforma in campo di battaglia. Il parapiglia è generale
tanto che i 2 minutini di recupero diventano 7, 420 secondi
interminabili in cui l'imperiese Massa suda non poco per calmare gli animi. A
farne le spese sono l'allenatore Cuttone, il vice Ciarlantini e l'ex
doriano Ferron, preparatore dei portieri canarino, tutti espulsi; un
giallo a testa per Turati e Romero.

Disdetta. Al pronti via
della ripresa el Chiquito salva sul tocco a botta sicura di Di
Gennaro, quindi Stanco (appena subentrato a Greco) segna ma in
fuorigioco. In mezzo al nulla Nardini preoccupa ancora Romero, che,
al 25', para a terra la conclusione ravvicinata del 4 degli ospiti.
Ospiti all'arrembaggio anche con Bernacci, nella mischia per il
terzino Jefferson. Il Modena, spronato in panchina da un altro ex, il
dodicesimo Guardalben, si sbilancia e si scopre. Iachini si copre con
l'uscita di Foggia e l'ingresso di Rossini. Il gesto è esplicito: si
difende a cinque. Entra pure
Piovaccari (fuori Pozzi), ma si becca gol, con Ciaramitaro che va in
cielo al 38' e di testa batte Romero per il pareggio. Il mister si
arrabbia. Piovaccari di più dopo aver buttato alle ortiche la palla
buona per il sorpasso allo scadere. Niente da fare. Altra disdetta, tremenda disdetta.

Sampdoria 1
Modena      1

Reti: p.t. 47'
Bentivoglio; s.t. 38' Ciaramitaro.
Sampdoria (4-3-3): Romero;
Rispoli, Gastaldello, Accardi, Castellini (47' p.t. Costa); Dessena,
Palombo, Bentivoglio; Foggia (31' s.t. Rossini), Pozzi (35' s.t.
Piovaccari), Bertani.
A disposizione: Da Costa,
Koman, Fornaroli, Soriano.
Allenatore: Giuseppe
Iachini.
Modena (4-3-2-1):
Caglioni; Jefferson (26' s.t. Bernacci), Turati, Perna, Milani;
Ciaramitaro, Dalla Bona (21' p.t. Nardini), Giampà; Di Gennaro, De
Vitis; Greco (1' s.t. Stanco).
A disposizione:
Guardalben, Fabinho, Carini, Spezzani.
Allenatore: Agatino
Cuttone.
Arbitro: Massa di Imperia.
Assistenti: Masotti di
Bologna e Bolano di Livorno.
Quarto ufficiale:
Bietolini di Firenze.
Note: espulsi al 50' p.t.
Cuttone, Ciarlantini e Ferron per proteste; ammoniti al 28' p.t.
Greco, al 14' s.t. Bentivoglio, al 24' s.t. Bertani per gioco
scorretto, al 41' p.t. Giampà, al 48' p.t. Ciaramitaro, al 21' s.t.
Perna per proteste, al 51' p.t. Romero e Turati per comportamento non
regolamentare; recupero 7' p.t. e 3' s.t.; abbonati 17.044, paganti
2.589; terreno di gioco in pessime condizioni.

Nella foto Pegaso, Bertani e De Vitis alla ricerca del pallone.

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