Iachini: «Battere l’AlbinoLeffe, il nostro unico obiettivo»

«Tutte le vittorie sono importanti e
quella di Grosseto lo è stata certamente. Noi dobbiamo pensare a
una partita per volta e affrontarla come una finale. Non dobbiamo
ragionare con l'io, ma con il noi, come stanno facendo i ragazzi».
Stanno facendo bene, i ragazzi, e lo ammette pure lo stesso Beppe
Iachini. In allenamento, quanto in partita segnali positivi se ne
sono visti. Ora, con l'AlbinoLeffe alle porte, il bello e il
difficile è trovare quella benedetta continuità. «Ogni gara ha
qualche sfaccettatura diversa dalle altre – spiega il mister in
conferenza stampa -, ma è chiaro che avere determinati ragazzi
piuttosto che altri può cambiare anche le idee che mi sono fatto su
questa gara. Valuterò dopo l'allenamento odierno, ma in campo va il
gruppo e non i singoli: a prescindere dagli interpreti, è importante
che la squadra, nella sua totalità, affronti la gara con piglio
giusto».

Fortino. «Mi auguro di esser
riuscito a cambiare la mentalità della squadra – prosegue -. Non
dobbiamo assolutamente pensare che giocare in casa nostra sia un
problema, perché i nostri tifosi ci danno sempre un grande sostegno.
È un dato di fatto che stiamo faticando, ma Marassi deve tornare ad
essere il fortino che è sempre stato per noi. In carriera mi è
capitato di trovare una squadra bloccata in casa, ma non per così
tante partite, ma sono sicuro che solo attraverso il lavoro e i
risultati si possono invertire le tendenze negative».

Feeling. «Il pubblico ci aiuta sempre,
in casa come fuori – puntualizza il tecnico blucerchiato -. Per noi
sono importanti tutte le partite, ma sicuramente quella di domani è
importante per dare continuità al risultato positivo di Grosseto. Il
sostegno del pubblico è fondamentale, ma bisogna vincere e
convincere per far sì che si riesca a ricreare il feeling giusto con
i nostri tifosi».

Attenzione. «Tutto deve migliorare, non solo un fattore –
continua Iachini -. Per sbloccare una gara noi dobbiamo avere
organizzazione, migliorare palle inattive, ultimo passaggio. Garanzie
non ce ne sono mai, ma sul piano tattico lavoro sia sulla fase
offensiva che difensiva. Sull'organizzazione in difesa stiamo
crescendo molto, ma dobbiamo ancora migliorare l'attenzione,
soprattutto nelle fasi cruciali del match».

Soluzioni. «A sinistra c'è Laczkó
ma non solo – precisa l'allenatore ascolano -. Lavoriamo bene durante
la settimana, in coppie, e si possono studiare anche altre soluzioni.
È importante che chi gioca meno si faccia trovare pronto quando
viene chiamato in causa. Sarebbe positivo dare un po' di continuità
alla formazione da mandare in campo, però infortuni e squalifiche
fanno parte del gioco. Sta a noi trovare soluzioni tattiche per
ovviare alle assenze».

Palombo. «Angelo è un gran giocatore, un professionista serio e
un bravissimo ragazzo – dice incalzato sulla partenza di Palombo -.
Per quel poco che ho avuto modo di conoscerlo non posso che darne un
giudizio positivo. È stato un elemento importante per la squadra, ma
non posso fargli che un grosso in bocca al lupo. Però la Sampdoria
ora deve andare avanti e guardare alle prossime giornate per risalire
la classifica».

Obiettivo. «I tifosi guardano giustamente la classifica –
conclude mister Iachini -, però ora non possiamo fare calcoli e
guardare troppo più in là della prossima partita. Noi dobbiamo solo
preparare la gara di domani in maniera perfetta, per battere
l'AlbinoLeffe. Questo è il nostro unico obiettivo».