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Cifre e curiosità sulla sfida tra blucerchiati e gialloblù

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Cifre e curiosità sulla sfida tra blucerchiati e gialloblù

Football Data s.a.s., agenzia giornalistica leader in Italia
nell'archiviazione di numeri e statistiche legati alla storia del calcio
nazionale ed internazionale, ci fornisce alcune interessanti
informazioni sulla gara tra Sampdoria ed Hellas Verona.

Cento in B per Costa. Se dovesse scendere in campo contro il Verona, Andrea Costa festeggerebbe la 100.a presenza in Serie B della propria carriera. Le attuali 99 sono state collezionate con le maglie di Bologna, Reggina e Sampdoria. Il debutto di Costa in categoria risale al 17 settembre 2005: Brescia-Bologna 1-1.

Bertani, Munari e i gol di marzo. Cristian Bertani e Gianni Munari hanno in marzo uno dei mesi dell'anno solare in cui hanno finora segnato il maggior numero di gol in campionati professionistici: per Bertani sono 13 sui 94 totali, stessa cifra realizzata in settembre; per Munari sono 6 su 30, come in febbraio.

Verona senza successi a Marassi. Il Verona non vince a Marassi contro la Sampdoria dal 22 settembre 1974, quando si impose 2-0 in Coppa Italia con reti di Sirena al 16' e Turini al 89'. Da quel giorno sono state 17 le sfide a Genova tra le due squadre, con 10 successi blucerchiati e 7 pareggi in bilancio.

Hellas, porta chiusa da 427 minuti. L'ultimo gol ufficiale subito in assoluto dall'Hellas Verona risale al 28 gennaio scorso quando, in Serie B, venne sconfitto 0-2 sul campo del Sassuolo. L'autore del secondo gol emiliano fu Valeri su rigore al 23': da allora si contano i restanti 67 minuti di quel match, più le partite contro Grosseto (successo casalingo per 2-0), Padova (0-0 esterno), Ascoli (vittoria interna per 2-0) e Gubbio (successo casalingo per 1-0), per un totale di 427 minuti di inviolabilità assoluta.

Verona a secco fuori casa da 231 minuti. L'ultimo gol ufficiale segnato in trasferte ufficiali dal Verona risale allo scorso 16 gennaio quando, in Serie B, fu sconfitto per 1-3 a Pescara. L'autore del gol gialloblu è stato Ferrari al 39': da allora si contano i restanti 51 minuti di quel match, più le intere partite di campionato in casa di Sassuolo (k.o. per 0-2) e Padova (0-0), per un totale di 231 minuti di digiuno fuori casa.

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