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L’elogio di mister Iachini: «Questa è la strada giusta»

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L’elogio di mister Iachini: «Questa è la strada giusta»

Pur rimanendo coi piedi per terra, il viso disteso del Beppe Iachini che
si presenta in sala stampa dopo la brillante vittoria col Verona la
dice tutta. La Sampdoria ha vinto, convinto e portato a casa tre punti
importantissimi in un ambiente festoso, creato congiuntamente dalle due
tifoserie gialloblucerchiate e da una squadra finalmente in grado di dare entusiasmo al pubblico di Marassi. Con questi ingredienti, la soddisfazione
non può che essere enorme. «Il gemellaggio è stata una bella festa –
inizia il mister doriano tra le domande dei cronisti -. Questi sono esempi di grande sportività e
come dovrebbe essere sempre il calcio. Al nostro pubblico faccio i miei
complimenti, perché meritavano davvero una grande prestazione. Penso
infatti che la squadra abbia fatto un’ottima gara sotto tutti i punti di
vista. Ora però dobbiamo subito voltare pagina e pensare all'Empoli, con
la consapevolezza che c’è ancora tanto da lavorare».

03_iachiniProgetto. «Noi siamo ripartiti a gennaio con un nuovo corso e un nuovo progetto su cui stiamo lavorando – prosegue il mister ascolano -. Stiamo creando un gruppo nuovo di ragazzi che abbia una solida organizzazione di gioco, uno spirito e un atteggiamento propositivo che riesca a far riavvicinare i nostri tifosi alla squadra. Il nostro obiettivo è cercare di ottenere il massimo da ogni gara che giochiamo. Penso che questo sia un segnale di quello che la squadra vuole fare di qui alla fine del campionato. Ora abbiamo bisogno di tutto il gruppo per i molti impegni ravvicinati, ma la strada è tracciata e su quella dobbiamo continuare a lavorare».

Infortuni. Questa strada ripartirà già martedì con l'Empoli, un'altra gara fondamentale per le aspirazioni doriane. Aspirazioni che devono fare i conti con la condizioni fisiche di alcuni elementi come Eder e Munari, usciti anzitempo contro il Verona e non ancora a disposizione per 90 minuti interi. «Nonostante fosse in dubbio, oggi ho scelto Eder dall'inizio – racconta Iachini spiegando l'impiego del brasiliano -. Ho voluto forzare per via delle due partite ravvicinate e per evitare il rischio di fare un ulteriore cambio nel caso non ce l'avesse fatta. Ora nei prossimi giorni verificheremo le condizioni fisiche dei ragazzi e poi si deciderà di conseguenza. Munari oggi è uscito per un crampo, ma non è nulla di preoccupante».

Prestazione. Secondo molti quella contro l'Hellas è stata la miglior partita casalinga della Samp, ma Iachini si veste per l'occasione da pompiere e spegne gli eccessivi entusiasmi. «Abbiamo fatto anche altre ottime partite – spiega -. È vero che diverse volte abbiamo giocato male, ma contro l'Albinoleffe ad esempio avevamo fatto una buona gara, così come il primo tempo col Modena. Non è solo oggi, ma è nell'ultimo periodo che la squadra sta uscendo, grazie ai meccanismi di gioco, alla compattezza e alla velocità. Del resto, è chiaro che solo col lavoro e con la conoscenza che questi elementi si riescono a migliorare. Questa è la strada che dobbiamo percorrere. Ora prendiamo una partita per volta e vedremo».

Soddisfazione. «Noi dobbiamo godere di piccole cose per farle diventare grandi – conclude poi Iachini parlando dell'entusiasmo del "Ferraris" per la squadra in campo -. Quando sono arrivato qui, uno degli obiettivi che mi ero posto era riconquistare il nostro pubblico, visto quanto successo nella scorsa stagione e viste le problematiche dell'inizio di questa. Piano piano, col lavoro, ci stiamo riuscendo e queste sono belle soddisfazioni, ma non andiamo troppo in là per ora. Sono contento per la squadra che sta ritrovando la fiducia attraverso i comportamenti e gli atteggiamenti del rettangolo di gioco. Perché è così che si riconquistano i punti».

Nella foto Pegaso, le indicazioni di mister Iachini durante la sfida col Verona.

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