Non bastano tre gol: Primavera fermata in casa dal Livorno
Rammarico e amarezza, questi i
sentimenti che aleggiano all'interno dello spogliatoio della
Primavera blucerchiata al termine della sfida pareggiata 3-3 col
Livorno a Sestri Levante. Due episodi
condizionano il match e fanno pendere l'ago della bilancia dalla
parte dei labronici, con i ragazzi di mister Tufano costretti ad
accontentarsi del punto e delle cose buone fatte vedere sul campo.
1-1. La Samp parte forte e in due occasioni sono i legni – prima il palo e poi la traversa sempre su conclusione di Cafferata – a
negarle il vantaggio. Vantaggio che si concretizza al 24',
quando Martinelli scodella in area da calcio piazzato un pallone sul
quale s'avventa in tuffo Monticone, che di testa lo spedisce in rete. Sull'1-0, la Primavera sembra padrona del
campo, ma non riesce a chiudere la pratica. E, poco prima
dell'intervallo, viene punita. L'arbitro concede un penalty a dir poco generoso a
Moscati, che lui stesso trasforma per il momentaneo 1-1.
2-2. La ripresa si apre con gli ospiti
subito in avanti. Al 4' il neoentrato Di Giuseppe approfitta di
una disattenzione difensiva doriana e di testa supera Tozzo,
firmando il momentaneo sorpasso. Il Doria però non accusa il colpo e
trova immediatamente il pari: basta un giro di orologio e Zampano da
fuori area lascia partire una rasoiata di destro che termina la
propria corsa nell'angolino alla destra di Sannino. Emozioni finite? Neanche per idea. La
Samp continua a macinare gioco, seguendo le indicazioni che mister
Tufano continua ad impartire dalla panchina e al 26' gli sforzi dei
baby blucerchiati vengono premiati.
3-3. Galli non s'intende con Sannino e
regala un corner al Doria, dalla bandierina va capitan Sampietro che
pennella al centro per Icardi, abile di testa ad indirizzare il
pallone alle spalle del portiere livornese. Lo stesso Icardi potrebbe chiudere
i giochi poco dopo la mezzora, ma la sua conclusione a botta sicura
da distanza ravvicinata centra in pieno Sannino, che salva la propria
porta. Nel recupero il Livorno trova però la forza per pareggiare:
al termine di un'azione rocambolesca Serri segna il
definitivo 3-3, sfruttando l'involontaria deviazione di Serrano che
mette Tozzo fuori causa.
Sampdoria 3
Livorno 3
Reti: p.t. 24' Monticone, 46' Moscati
rig.; s.t. 4' Di Giuseppe, 5' Zampano, 26' Icardi, 46' Serri.
Sampdoria (4-3-3): Tozzo; Raso,
Serrano, Monticone, Rolando; Zampano, Sampietro, Martinelli (30' s.t. Matranga); Ghiglia, Icardi, Cafferata (24' s.t. Austoni).
A disposizione: Dondero, Iannelli,
Luperini, Siani, Zuloaga.
Allenatore: Felice Tufano.
Livorno (4-3-1-2): Sannino; Carani,
Agelli (1' s.t. Di Giuseppe), Valentini, Diana; Galli (36' s.t.
Gasbarro), Scannadinari, Serri; Colombi; Moscati, Gioè (29' s.t.
Maiorana).
A disposizione: Ricciarelli, Landi,
Femia, Pegollo.
Arbitro: Minelli di Varese.
Assistenti: Di Iorio di Verbania e
Mosca di Chivasso.
Note: ammoniti al 28' p.t. Valentini,
al 2' s.t. Martinelli e al 14' s.t. Rolando per gioco scorretto;
recupero 1' p.t. e 3' s.t.; spettatori 200 circa; terreno di gioco in
sintetico.