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L’imperativo di Iachini: «Ogni gara come una finale»

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L’imperativo di Iachini: «Ogni gara come una finale»

Dopo la vittoria col Cittadella, la Sampdoria ha fatto il bis contro la Nocerina, portandosi a casa tre punti importantissimi in chiave playoff. Beppe Iachini, presentatosi in sala stampa al termine della gara, è comprensibilmente soddisfatto, ma tiene alta la concentrazione dei suoi ragazzi, impegnati in una corsa a tappe che non ammette passi falsi. «Non dobbiamo esaltarci più di tanto, né pensare di aver fatto qualcosa, ma dobbiamo continuare a preparare ogni partita per ottenere il massimo dei punti possibili – esordisce il mister doriano spegnendo i più facili entusiasmi -. Questo è l'obiettivo che ci siamo prefissati, attraverso un buon gioco che crea i presupposti per meritare questi risultati. La strada è questa, pensando a una gara alla volta. Abbiamo ancora dei margini di crescita, ma l'importante è preparare ogni gara come se fosse una finale. Questo è fondamentale per noi, se vogliamo risalire la classifica».

31_iachiniLavoro. «La prossima settimana a Crotone ci aspetta un'altra partita tosta, così come era tosta contro la Nocerina – prosegue il tecnico ascolano -. Dovevamo fare una grande partita e così abbiamo fatto, meritando forse un gol in più per quanto creato. Nel secondo tempo abbiamo gestito la situazione, ma potevamo fare meglio, soprattutto nelle verticalizzazioni. Inconsciamente abbiamo pensato più a portare a casa il risultato che a fare un altro gol, ma lavoreremo nelle prossime settimane per migliorare ancora su questi aspetti».

Gruppo. Il mister blucerchiato regala anche una nota di merito a Pellè, autore di un'altra doppietta e simbolo di un gruppo che non molla mai: «Graziano è stato bravo a entrare subito nei nostri meccanismi di gioco, così come lo sono stati anche i compagni che lo hanno messo davanti alla porta. Sono contento per lui, perché è l'esempio che tutti si devono far trovar pronti quando chiamati in causa. Anche i ragazzi che stanno giocando meno saranno fondamentali: in questa fase, anche 5 minuti diventano cruciali. Mi aspetto tanto da tutti e sono convinto che questo gruppo porterà avanti questi valori».

Classifica. Con le contemporanee sconfitte di Padova e Varese, la Sampdoria ora si rifà sotto, ma guai a parlare di obiettivo già raggiunto. «Io non guardo la classifica, penso solo a lavorare e migliorare, per costruire insieme una squadra che abbiano quei fattori giusti per vincere le partite – conclude Iachini -. Ora stiamo raccogliendo delle vittorie, ma non è finita: vogliamo ancora salire posizioni in classifica e prenderci ancora delle belle soddisfazioni. L'aver vinto ancora non ci deve creare né ansia né tranquillità: occorre mantenere l'equilibrio, convinti del lavoro che stiamo facendo. Guai a sentirsi tranquilli, perché ora più che mai servono gli occhi della tigre, per conquistare altri punti importanti».

Nella foto Pegaso, l'esultanza di Beppe Iachini al termine della gara, coi i pollici alzati verso la Sud.

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